SIRACUSA – Siracusa-Lecce potrebbe essere a rischio rinvio. Non sono incoraggianti le notizie e le immagini che giungono da Siracusa, città in cui è di scena oggi pomeriggio la formazione giallorossa (ore 14:30). Da ieri sera, infatti, il capoluogo aretuseo è interessato da un intenso vortice depressionario che ha riversato sul quadrante orientale della Sicilia abbondantissime piogge. Da qualche decina di minuti, tuttavia, si apprende che sulla città ha tuttavia smesso di cadere il muro d’acqua che ha creato non pochi disagi, ma bisogna capire se il peggio sia passato o meno, altrimenti lo stadio “Nicola De Simone“ potrebbe non essere agibile. Anche il vicepresidente dell’U.S. Lecce, Corrado Liguori, che si trova al seguito della squadra salentina ha postato sulla peropria pagina facebook una foto in cui si vede che non sta piovendo più.
Per tutta la notte e le prime ore della giornata di oggi, però, la pioggia è venuta giù copiosamente, tanto da allagare strade, scantinati e appartamenti ai piani terreni. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco di Siracusa, chiamati in particolare per liberare dall’acqua piovana abitazioni e box auto. In base delle informazioni ricevute dalla Protezione Civile della Regione Sicilia, rimane attiva l’allerta “gialla”. Per le successive 24-36 ore, si prevedono nuove precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale.Un po’ la stessa situazione che si è vissuta nel Salento la scorsa settimana.
Come mostrano le immagini pubblicate sulla pagina facebook di meteo real time, le strade principali di Siracusa sono state invase da una decina di centimetri di pioggia, così come le zone perifiche della città rimaste completamente allagate. Un vero e proprio fiume di acqua ha creato difficoltà agli automobilisti rimasti in panne nelle loro vetture. Le previsioni meteo parlano di una leggera pioggia che dovrebbe cadere per tutta la giornata. Se il livello dell’acqua piovana non dovesse scendere rapidamente, lo svolgimento della partita tra azzurri e giallorossi potrebbe essere a forte rischio.
