LECCE – Marco Bleve da tre gare consecutive difende la porta del Lecce e sta ottendendo giudizi lusinghieri per le parate che ha compiuto, grazie alle quali la squadra giallorossa non ha incassato gol (contro Catanzaro e Casertana) e con mister Pasquale Padalino che gli sta dando fiducia, tanto che pare orientato, per sua stessa ammissione, a confermarlo anche domenica prossima a Siracusa al posto di Gomis. Un Bleve che, insomma, si dimostra maturo nonostante i suoi 21 anni d’età dentro e fuori il campo di calcio.
Oggi, il portiere salentino ha sostenuto la consueta conferenza stampa alla ripresa della preparazione ed ecco come ha commentato il suo momento e quello della formazione giallorossa: “In questo campionato, nelle prime due partite sono andato in panchina, poi è capitata l’occasione di giocare a Melfi da titolare ed ho parato pure nelle due gare casalinghe. È normale che da parte mia speri di continuare così come è stato nelle scorse partite. Con Lys Gomis non c’è alcuna rivalità, abbiamo un buon rapporto, per nostra scelta siamo anche compagni di stanza in ritiro. La parata allo scadere della gara contro la Casertana? Su un nostro attacco c’è stata una loro ripartenza, Cosenza ha sfiorato la palla mettendo fuori tempo Lepore e poi sono riuscito a compiere quell’intervento (su Ramos, ndr). Sinceramente, visto che poi la palla era rimasta in gioco, speravo che sul ribaltamento di fronte riuscissimo magari a segnare noi”.
Domenica sera, sulle tribune dello stadio di “Via del Mare” c’era il pubblico delle grandi occasioni, con circa 12.500 spettatori tutti di fede giallorossa, visto che il Settore Ospiti era desolatamente vuoto e Bleve ammette: “Giocare davanti a 12.000 persone regala sensazioni bellissime, non ci sono parole per descriverle. Quando sono in porta sul lato della Curva Sud vedo un muro giallorosso di fronte…“
Quindi è di rigore una battuta sulla vittoria di ieri del Foggia: “Sinceramente io guardo in casa nostra… Alla fine alzeremo la testa e vedremo dove siamo arrivati”.