MONOPOLI (di Pierpaolo Sergio) Le pagelle del derby Monopoli-Lecce, prima giornata del campionato di Lega Pro nel Girone C, vedono brillare Sasà Caturano e Giuseppe Torromino che firmano un successo importante in trasferta dei giallorossi per iniziare bene la stagione. Qualche sbavatura in difesa e qualche gol divorato sotto-porta rendono la disfida incerta nel punteggio ma non nella sostanza. Il lavoro per Padalino non manca ma almeno l’abbrivio quest’anno è stato positivo…
22. GOMIS: Compie una bella parata nel primo tempo dapprima su un tiro improvviso dal limite di D’Auria, quindi su una conclusione a giro di Gatto. Rischia di capitolare in avvio di ripresa sulla traversa colta da Ricucci ma il legno gli è amico, poi si fa trovare impreparato sul tiro da fuori area di Mazoukitis che rende il finale di gara più pepato. VOTO: 6.5
2. VITOFRANCESCO: Dalle sue parti il Lecce attacca a fasi alterne e non si vede granchè in fase offensiva. Quando si tratta di controllare le folate dei monopolitani non va però mai in apnea. VOTO: 6
14. GIOSA: Centralmente non si passa ma le difficoltà arrivano dalle tante palle tagliate messe in mezzo dai biancoverdi sulle quali si arrangia con mestiere. Si fa apprezzare per concentrazione che però viene meno a pochi minuti dal triplice fischio quando perde malmente un pallone che vale il gol del “Gabbiano“. VOTO: 6
5. COSENZA: In linea con il giudizio su Giosa. Palesa incertezze nei rinvii ma controlla senza grossi patemi il suo uomo. La condizione tuttavia non è ancora ottimale, va in affanno ed esce per crampi. VOTO: 5.5 —> (dal 28′ st) 19. VINETOT: Si rivede in giallorosso e salva una situazione di pericolo per la porta leccese con la consueta abilità. VOTO: 6
23. CIANCIO: L’asse mancino è quello più battuto dai salentini, ma anche la fascia da cui i padroni di casa attaccano con maggiore frequenza. Nonostante la gran corsa su e giù, non trova mai la misura nei cross e va in difficoltà sulle incursioni avversarie. VOTO: 5.5
4. MANCOSU: Il migliore ed il più lucido dei giallorossi. Dribbling ed assist di categoria superiore non sempre accompagnati dalla necessaria collaborazione da parte dei compagni. Si sostituosce con sagacia tattica ad Arrigoni marcatissimo ed è prezioso per la sua squadra alla quale regala fosforo. Ha pure la palla buona per segnare ma fallisce il tap-in a pochi metri dalla porta avversaria. VOTO: 7
6. ARRIGONI: Soffre la marcatura a uomo di Ricucci mandato da Zanin a francobollare il “geometra” del centrocampo leccese per impedirgli di ragionare e far girare la palla. Non il miglior Arrigoni che conosciamo. VOTO: 6
10. LEPORE: Prima frazione di gioco piena di sbavature in cui non trova spazi, intesa coi compagni e misure, prestando il fianco alle ripartenza dei padroni di casa. Soffre la nuova posizione che gli è stata ritagliata addosso da Padalino ed a volte va fuori giri. Poi si infortuna ed abbandona il campo ma è tra i primi a festeggiare con i compagni sotto il Settore Ospiti gremito al termine della gara da vero capitano. VOTO: 5.5 —> (dal 15′ st) 21. FIORDILINO: Dà freschezza ed energie al centrocampo nei minuti in cui gioca. Prezioso nel tenere e far ruotare la sfera. VOTO: 6
7. TORROMINO: È il più temuto tra i giallorossi, tanto che Zanin fa montare una guardia spietata su di lui, con a volte ben tre uomini a contrastarlo. Quando riesce ad eludere il muro biancoverde non trova la necessaria risposta in Ciancio che raddoppia lungo l’out sinistro ma poi non finalizza con precisione i traversoni. Segna con freddezza il penalty che si procura e che chiude il match. Peccato per altre due palle-gol fallite clamorosamente che potevano mettere il match sul velluto. VOTO: 6.5
18.CATURANO: Colpisce un primo, clamoroso palo in avvio di match poi si cimenta in continui duelli con i centrali del Monopoli per si innescarsi sul cross pennellato da Pacilli per il vantaggio leccese. Quindi un altro montante centrato a Mirarco battuto. VOTO: 7
11. PACILLI: Gode di una certa libertà sulla fascia destra ma il Lecce ara il terreno con maggior insistenza sul versante opposto. Resta tagliato così fuori dalla manovra pur sembrando in palla. Ha numeri a sufficienza per aiutare i suoi colleghi come l’assist perfetto fornito a Caturano nel primo gol. VOTO: 6.5 —> (dal 33′ st) 24. DOUMBIA: Qualche scampolo di gara ed un paio di occasioni potenzialmente pericolose non sfruttate il suo bilancio. VOTO: 5.5
All. PADALINO: Un po’ a sorpresa torna a sedere in panchina dopo i due mesi di squalifica “interpretando” la sentenza che lo aveva interessato. Il suo Lecce, ancora con le gambe appesantite dalla preparazione e nonostante il gran caldo agostano tiene palla e propone gioco ma si intestardisce a sfruttare una sola fascia. Il gol di Caturano stappa una partita ostica che poi il Lecce controlla, legittimando un successo meritato e netto. VOTO: 6.5