Meluso SticchiLECCE – Era presente anche il Direttore sportivo del Lecce, Mauro Meluso alla conferenza stampa indetta dal presidente onorario Saverio Sticchi Damiani ed a lui è toccato fare il punto sulle operazioni in entrata ed in uscita messe a segno finora. L’ex dirigente cosentino ha così ricordato la mezza rivoluzione portata a termine con le cessioni di calciatori importanti e con ingaggi onerosi che però non rientravano più nel progetto tattico di Pasquale Padalino. Una libertà piena e una disponibilità economica che gli hanno consentito non solo di sfoltire la rosa, ma di portare a Lecce gente del calibro di Torromino ed Arrigoni, insieme a tanti altri elementi, tutti con contratto biennale, sintomo che si è seminato per raccogliere a breve o, al massimo, medio termine. Uno di questi è Radoslav Tsonev per il quale sta per arrivare il transfert e che, se si ambienterà bene e presto in Italia, si candida ad essere un ottimo colpo a costo zero per il club salentino, visto che era svincolato dal Levski Sofia.

Mattia PersanoMeluso ha così ringraziato Sticchi Damiani per la fiducia, gli attestati di stima ricevuti e si è detto soddisfatto della professionalità riscontrata in seno all’U.S. Lecce sotto vari aspetti. Parlando del mercato in entrata le parole del Ds giallorosso sono state chiare: “Ci guarderemo attorno fino alle 23:00 del 31 agosto, tutto può succedere e, se ce ne fosse l’occasione, cercherei di non farmela sfuggire. Però, devo essere sincero: abbiamo allestito in sintonia con Padalino un gruppo che conta due giocatori per ogni ruolo. Manca L’alter ego di Salvatore Caturano? Non la penso così. Vi ricordo che abbiamo ben sei attaccanti, tra cui Mattia Persano, un ragazzo interessante e frutto del nostro vivaio sul quale abbiamo investito molto. A destra possono giostrare Mario Pacilli e Antonio Vutov, a sinistra Giuseppe Torromino e Abdou Doumbia“.

DoumbiaProprio sul franco-maliano ha voluto spendere qualche parola in più: “Il ragazzo ed il suo entourage hanno cambiato atteggiamento rispetto a qualche tempo fa. Ora vogliono restare a Lecce e lui ha capito di aver commesso degli errori. È rimasto favorevolmente colpito dal progetto che portiamo avanti e si è messo a disposizione di mister e compagni. Ad Ascoli, ad esempio, aveva i crampi per una preparazione intensa ed ancora inadeguata, ma è rimasto lo stesso in campo per aiutare la squadra ed è un bel segnale. Ha pure espresso la volontà di farsi perdonare dai tifosi leccesi con cui c’è stato qualche malinteso ma lo farà in tempi e modi a lui più congeniali”.

Gianluca FreddiUn gruppo a cui potrebbe aggregarsi anche il lungodegente Gianluca Freddi, atteso la settimana entrante da un consulto medico con lo staff sanitario giallorosso e che si candida ad essere uno dei 4 difensori centrali a disposizone del tecnico. Chi invece è ancora con la valigia pronta è Alessandro Camisa, rimasto ai margini del progetto voluto dall’ex allenatore del Matera e che sta valutando alcune offerte; per ora, continua ad allenarsi col resto della squadra. Per altri due infortunati di lungo corso quali Luigi Della Rocca e Francesco Lo Bue, il Lecce cercherà di attuare una norma che prevede il loro ingaggio da parte di altri club anche oltre il termine del calciomercato. Anche Eric Herrera è in cerca di una sistemazione per l’imminente stagione. Ci sono quattro soluzioni all’orizzonte per lui, ma tra queste non figura il Lecce.

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