LUGANO- Una salvezza raggiunta con la cenerentola del campionato svizzero non è bastata per spingere Zdenek Zeman alla conferma sulla panchina del Lugano. Il divorzio con la compagine bianconera è stato spinto dal “niet” del boemo alla richiesta di chiarimenti sul futuro da parte del presidente luganese Renzetti. Nel corso del pomeriggio, come si legge sulle righe di ticinonews.ch, Zeman ha ribadito la sua volontà di concludere l’avventura svizzera tramite un colloquio telefonico, concluso con il ringraziamento per l’esperienza vissuta e l’augurio di ogni bene al club. L’ufficialità è arrivata tramite un comunicato diramato dal Lugano: “La società bianconera, che negli scorsi minuti ha annunciato la decisione del tecnico boemo, prende atto con rincrescimento della volontà del tecnico e lo ringrazia per il contributo di carisma, passione e professionalità apportato nel campionato appena concluso. Grazie a Zeman e al suo staff il FC Lugano la società bianconera ha aumentato la sua visibilità e ha ottenuto importanti risultati sportivi, come il mantenimento del posto in Super League e la qualificazione alla finale di Coppa svizzera.” Renzetti, tramite un’intervista rilasciata a ticinonews.ch, ha affermato che “Zeman sente la nostalgia di casa, bisogna capirlo, ha una certa età. Fargli cambiare idea? Ci avevo già provato lunedì, ma oggi ho capito che ormai sarebbe stato inutile insistere. Aveva preso la decisione definitiva. Mi ha detto che era dispiaciuto ma che non se la sente più di fare un altro anno così. È stata troppo dura per lui. Ci ha ringraziati, ha detto che è stato bene e che verrà ancora a trovarci. Ha pure detto che per ora non ha nessuna squadra e che andrà in vacanza a Palermo“.
L’ex tecnico giallorosso, alla guida del Lecce nel 2004-05 e nel 2006-07, lascia la squadra ticinese da vincente nonostante il (solito) brusco stop invernale che ha proiettato il Lugano sul fondo della classifica per qualche giornata. In pieno stile zemaniano, la salvezza è stata raggiunta con una roboante vittoria in casa del più quotato concorrente Zurigo, battuto tra le mura amiche per 0-4 a tre giornate dal termine. Una parziale vendetta da parte dei retrocessi c’è stata nella finale di Coppa Svizzera, raggiunta sorprendentemente da due squadre lontane dal vertice della classifica, partita in cui il Lugano ha fallito l’aggancio all’Europa.
A poche ore dai saluti con il Lugano, però, cominciano già a girare le prime voci sul futuro di Sdengo. Secondo quanto riportato da SportMediaset, il presidente della Lazio Claudio Lotito avrebbe fatto un sondaggio per il boemo (per lui sarebbe un altro clamoroso ritorno dopo i due campionati tra il 1995 e il 1997) vista la propensione di Prandelli al ritorno alla Fiorentina.