NARDÒ – La vittoria casalinga contro il Pomigliano ha riportato il Nardò a ridosso della vetta, ad un punto dalla Virtus Francavilla capolista. Gianmarco Chironi, decisivo nell’episodio del rigore parato a Galizia a pochi istanti dal termine del primo tempo, è stato tra gli artefici del tris alla compagine di mister Seno: “Parare un rigore sull’1-0 al 45’, a primo tempo quasi finito, è una cosa importantissima per il prosieguo della partita” afferma l’estemo difensore scuola-Lecce. “Innanzitutto si conserva il vantaggio e poi dai anche una scossa alla squadra. Un rigore parato dà una grande carica a tutti gli undici in campo. La vittoria è stata meritata –continua Chironi- anche per il nostro approccio nella ripresa, abbiamo sofferto poco, fatta eccezione per gli ultimi minuti che loro attaccavano tenendo palla nella nostra metà campo. Noi abbiamo avuto sempre la partita in pugno e siamo riusciti a portarla a casa. Il Pomigliano? È una squadra costruita per vincere, mi aspettavo una partita dura e di fatto è stata così. Noi abbiamo sfruttato le palle inattive, -evidenzia- le proviamo spesso, in occasione del secondo gol e poi alla fine Romeo ha triplicato inventandosi quel prodigio. Mi sono divertito, è stata una bella partita“.
Sulle avversarie al vertice Chironi chiosa: “Non mi aspettavo la sconfitta del Taranto, in casa concedono poco. Il Serpentara deve salvarsi e questo ha reso la partita difficile ai rossoblù. Stessa cosa per il Torrecuso, capace di fermare sullo 0-0 la Virtus Francavilla. Le partite più difficili sono quelle contro chi cerca di salvarsi“.
Il Nardò non vuole mollare la presa sull’alta classifica già dalla difficile trasferta di Francavilla in Sinni: “Noi abbiamo le ultime 3 finali; la prossima sarà decisiva, tra tutte è l’incrocio più difficile. Dobbiamo scendere in campo con la convinzione di fare bene e provare a vincere ogni partita. Le somme si tireranno alla fine. Possiamo farcela“.
Chironi è contento di questo campionato vissuto da protagonista: “Ho fatto 32 presenze e ho subito 21 gol. Mi ritengo abbastanza soddisfatto però adesso arriva il bello. In queste ultime tre partite tutti dobbiamo dare il doppio per raggiungere gli obiettivi. Allegrini e Lanzolla mi hanno aiutato molto, sono due centrali di categoria nettamente superiore, mi sento sicuro grazie a loro. Spero –conclude il portiere granata- che anche loro si sentano sicuri con me“.