LECCE- Romeo Papini, intervenuto oggi in conferenza stampa nella settimana che porta all’impegno di Messina, si accoda a quando detto ieri dal patron dell’U.S. Lecce Enrico Tundo: “Il presidente Tundo ieri in conferenza ha ribadito i concetti che mi aveva espresso ad inizio settimana. –afferma Papini- Sono molto contento di quello che ha detto, le sue sono state parole di sostegno, di un presidente e di un’intera società che ci è molto vicina in questo momento delicato e fondamentale della stagione. Il presidente sta cercando di toglierci qualche pressione di troppo, che, magari, nella testa di noi giocatori ci può stare. Certamente –continua l’ex Carpi- non possono essere le ultime due gare disputate a farci dimenticare quello che di buono che è stato fatto fino ad ora, con la scia dei 18 risultati utili consecutivi. Di sicuro ci può essere dell’amaro in bocca, ma siamo pronti a ripartire da subito e lasciarci alle spalle queste ultime due partite. Nell’analizzare le gare con Matera e Akragas l’errore più grosso che potremmo commettere è quello di pensare di aver trovato un portiere avversario in grande giornata o soffermarci su alcuni episodi, invece dobbiamo farci un esame di coscienza per migliorarsi sempre. Penso che il campionato sia ancora tutto aperto, la classifica dice questo. Noi dobbiamo ragionare obiettivo per obiettivo –conclude il centrocampista romano, pronto al rientro dopo il turno di squalifica- ed in questo momento il nostro unico obiettivo è il Messina.”
Papini: “Lasciarci alle spalle le ultime partite, la società ci è vicina”
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