Statua della Madonna Addolorata (A. Maccagnani 1832)LECCE – Appuntamento oggi pomeriggio a Lecce con l’uscita della tradizionale Processione di Maria SS. Addolorata, compatrona della città, che si tiene nel giovedì precedente la Domenica delle Palme, vigilia della celebrazione dei Sette Dolori di Maria. Il secolare rito prende il via alle ore 17:00 dal santuario in cui è custodita la statua, vale a dire nella Chiesa di Sant’Angelo, conosciuta anche con il nome di Santa Maria di Costantinopoli, che è una delle chiese più antiche della città. Si tratta di un rito assai sentito dalla cittadinanza leccese che incammina verso i Riti della Settimana Santa. La processione del venerato simulacro, seguito dalla Confraternita dell’Addolorata, dalle autorità religiose, civili e militari del territorio, si snoda attraverso le vie del centro storico cittadino, percorrendo un itinerario che si conclude poi col rientro della Madonna nella sua sede.

All’uscita, la statua è accolta dai fedeli che in fila lentamente la seguono pregando e cantando, accompagnati dalle musiche della banda, quest’anno quella della Città di Surbo. Come consuetudine vuole, il corteo si dirige come prima tappa nella vicina Chiesa di San Giovanni, con l’annesso monastero delle suore benedettine di clausura, che accolgono la Addolorata con le campane che suonano a festa ed i loro canti di saluto, mostrandosi per qualche minuto ai fedeli che partecipano alla processione.

La splendida e realistica statua della Madonna Addolorata è opera dell’artista leccese Antonio Maccagnani (1809-1892), maestro cartapestaio che la realizzò nel 1832, nonché zio del noto Eugenio Maccagnani (1852-1930) apprezzato artista che si distinse nella scultura.

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