GALLIPOLI- I buoni giudizi non bastano più al Gallipoli, lontano quattro punti dalla zona play-out, caratterizzata dall’aggancio di un Picerno magistrale in una rimonta che ha dell’incredibile all’Aprilia, sconfitta in casa dal Marcianise. Il Gallo rosicchia un punto ai laziali, ma i rimpianti sono ancora tanti, dopo una partita ben giocata dai ragazzi di Germano, in dieci per la quasi totalità del match a causa dell’espulsione di Buccarella, arrivata al 10’. L’1-1 finale evita il tracollo, ma la sensazione è che, oltre le oggettive difficoltà stagionali, i giallorossi stiano sprecando, anche a causa della sfortuna, pian piano delle ghiotte occasioni per compiere un salto decisivo che si ferma sempre alle occasioni create e non sfruttate.
La partita– Mister Germano, senza Franzese, Rosato e i nuovi Diamoutene e Prete, opta per Buccarella in avanti assieme a Pirretti. Proprio il gallipolino è protagonista dell’episodio che lascia il Gallo in 10 dopo soli dieci minuti: contatto proibito con Puca e cartellino rosso sventolato dal direttore di gara, Longo di Paola, mentre Negro era pronto a scagliare in porta un sinistro dal cuore dell’area. Scampato il pericolo, il Potenza prende il controllo del match. Al 17’ Simeri parte bene sul filo dell’offside e tenta un diagonale, sul fondo. Il Gallipoli non ci sta e, poco dopo, Fonzino prova a centrare l’incrocio alto con un sinistro a giro ma Napoli c’è. Un’imbucata centrale per Simeri, al 26’, esalta al meglio le abilità del nuovo portiere giallorosso Russo, perfetto nell’uscita. Dopo 4 minuti c’è il vantaggio potentino. Rimessa laterale dalla destra nel cuore dell’area giallorossa, Miocchi anticipa tutti e scarica con rabbia in rete. Al 39’ gli ospiti potrebbero raddoppiare con Liccardi, ma la conclusione finisce fuori di molto. Il Potenza avrebbe un’altra grande occasione alla fine della prima parte di match, ma Testardi sonnecchia con il pallone tra i piedi e favorisce il recupero di Russo. Nei secondi 45’ il Gallipoli prende in mano la partita e, nonostante l’inferiorità numerica, schiaccia gli avversari. Il tabellino delle occasioni è aperto al 3’ da Fonzino, tiro dalla distanza fuori misura. L’ex play del Taranto ci riprova dopo qualche minuto, sfiorando il gol. L’altro ex tarantino Carbone sfiora il primo gol con la maglia del Gallipoli al 16’. Palla controllata in area e sassata di destro che si stampa sulla traversa. Il Gallo domina il match e Negro, in due occasioni, sfiora il pari: al 19’ un bolide da lontano supera la trasversale e al 21’ fa la barba al palo con un diagonale mancino su splendido assist di Pirretti. Il Potenza è tutto rintanato nella propria metà campo e al 24’ ci pensa Napoli a salvare i rossoblù con un tuffo che mette una pezza al tiro di Carbone, impreciso anche al 38’ con una soluzione da fuori. Il meritato 1-1 arriva al 40’, a firma del nuovo arrivato Villani, subentrato a Sansò. Carbone raccoglie un calcio d’angolo battuto male, scarico per Villani e tiro preciso dell’ex San Severo che batte Napoli. Conquistato il pari, un indomito Gallo cerca addirittura la vittoria. Al minuto 41 Fonzino guadagna l’area e serve Negro che, da pochi metri, non è preciso. I giallorossi ci provano fino alla fine, ma il risultato finale è soltanto un pari. Rimpianti su rimpianti per il Gallipoli, la salvezza è sempre lontana.
Gallipoli-Potenza 1-1
Gallipoli: Russo, Mauro, Portaccio A., Fonzino, Rizzo, Difino, Negro, Sansò (14’st Villani), Buccarella, Pirretti, Carbone. In panchina: Corina, Amato, Iurato, Suppressa, Favonio, Gioia, Fadl, Portaccio D. Allenatore: Germano.
Potenza: Napoli, Vacca, Liccardi, Mautone, Puca, Esposito P., Vaccaro (25’st D’Imporzano), Bitancourt (29’st Giacinti), Simeri (22’st Tulimieri), Miocchi, Testardi. In panchina: Di Costanzo, Posillipo, Navas, Esposito M., Destefano, Martino. Allenatore: Marra.
Marcatori: 30’pt Miocchi (P), 39’st Villani (G)
Arbitro: Federico Longo di Paola (Naccari di Vibo Valentia – Pintaudi di Pesaro)
Espulso al 10’pt Buccarella (G), per aver colpito un avversario.
Ammoniti: Liccardi (P), Rizzo (G), Testardi (P) Tulimeri (P), Portaccio (G).