Pagelle (2)LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Nelle pagelle del derby Lecce-Foggia, letteralmente dominato dai giallorossi, tutti e 14 i calciatori scesi in campo meritano voti ben oltre la sufficienza. Un cenno a parte lo merita il mister: Piero Braglia oggi ha azzeccato praticamente tutte le mosse ed ha dato scacco matto al collega De Zerbi che torna dal “Via del Mare” con 3 reti sul groppone e tanti pensieri per la testa. All’allenatore dei rossoneri non difetta certo l’onestà ed ammette che il risultato non fa una piega, visto che il Lecce è squadra di assoluto valore. Note al merito per un grande Checco Lepore e per Davis Curiale. Ottimo l’esordio di Raffaele Alcibiade come pure l’approccio alla gara di Ali Sowe.

  1. PERUCCHINI: Un’altra gara pressoché perfetta per il numero 1 leccese che si macchia solo dell’ammonizione sul finire del match che gli costerà la squalifica nella trasferta di Ischia. VOTO: 7
  2. ALCIBIADE: Buono l’esordio per il ragazzone torinese che si prende il lusso di disputare una prova senza sbavature davanti una cornice di pubblico di categoria ben superiore. Una pedina utile per il prosieguo del campionato. VOTO: 7

  3. LEGITTIMO: Partita gagliarda e tutta concentrazione per l’esterno sinistro che mette la museruola ad Angelo e stradomina il duello con l’ex leccese non concedendogli mai la possibilità di sfruttare la propria velocità e crossare palloni invitanti. VOTO: 7

  4. PAPINI: Non si è allenato al meglio in settimana ma chi se n’è accorto? Messo sulle tracce degli avversari a fare pressing altissimo non dà il tempo di imbastire la manovra ai foggiani. Suo l’assist per Sowe in occasione del 3-0. VOTO: 7

  5. COSENZA: Un baluardo insuperabile. Una roccia al centro della rinnovata difesa giallorossa, non concede praticamente mezza palla-gol ai temuti attaccanti ospiti che si limitano a girare a vuoto. VOTO: 7.5

  6. ABRUZZESE: Rientro più che sufficiente per l’ex capitano che aiuta l’esordiente Alcibiade a non sbagliare tempi degli interventi e nel far scattare l’inesorabile fuorigioco. VOTO: 7

  7. LEPORE: Ci ha abituato bene, vero. Così come ha giustamente ricordato in sala stampa nel post-match, il suo apporto alla causa della formazione salentina ha un valore intrinseco alquanto superiore alla media. Da leccese dà sempre oltre il 100% in campo e fa la gioia dei suoi allenatori. La rete segnata se l’era sognata e la dedica alla memoria del suo papà che oggi avrebbe compiuto 78 anni rende una giornata altrimenti mesta in una serata da incorniciare. VOTO: 7.5

  8. SALVI: È tra i primi ad andare a saltare sotto la Curva Nord alla fine del derby alzando al cielo tre dita a vendicare l’immagine dell’andata in cui i dauni salutavano il Lecce con 4 dita. Nel mezzo una gara tutta grinta e determinazione che non lascia respiro ai centrocampisti rossoneri. VOTO: 7

  9. MOSCARDELLI: Da attaccante di razza si dimostra egoista in un paio di occasioni in cui preferisce tentare la botta in porta anziché servire i compagni meglio serviti, ma finché resta in campo si danna l’anima per portare acqua al suo mulino e fa reparto da solo. VOTO: 7 —> (dal 30′ s.t.) CURIALE: Riecco il bomber di razza ammirato col Benevento. Allora fu doppietta, stavolta segna dopo 2 minuti dal suo ingresso in campo un gol da cineteca in sforbiciata aerea che chiude la pratica e permette al Lecce di giocare in scioltezza l’ultimo scorcio di partita. Potrebbe pure mettere a segno un’altra marcatura ma non inquadra la porta. VOTO: 7

  10. SURRACO: Stranamente nervoso e spesso a rischio di espulsione dopo il cartellino giallo sventolatogli in faccia dall’arbitro. Braglia se ne accorge e corre ai ripari richiamandolo in panchina. VOTO: 5.5 —> (dal 9′ s.t.) SOWE: Ecco il Sowe che vuole il mister, quello che conosceva e che può dare un grande aiuto alla sua nuova squadra. Entra benissimo in partita e prima di mettere il sigillo personale sul 3-0, si fa apprezzare per alcuni recuperi in difesa e veloci ripartenze che fiaccano le speranze di rivalsa del Foggia. VOTO: 7
  11. LIVIERO: Disputa un’altra prova convincente e si fa apprezzare per la caparbietà dimostrata. Domina la scena nella propria zona di competenza e si dimostra duttile pedina nello scacchiere giallorosso. VOTO: 7 —> (dal 40′ s.t.) VECSEI: S.V.

All. BRAGLIA: Il 3-1 rifilato ai “satanelli” è in gran parte merito suo. Imbriglia le idee e le trame di gioco della formazione di De Zerbi, sorprendendo il rivale sul piano tattico e proponendo un’undici infarcito di sorprese e novità. Indovina anche come tempistica i cambi che si rivelano vincenti. Invita ad essere più sorridenti dopo una vittoria e stavolta di ragioni per sorridere ce ne sono davvero tante. E se anche in trasferta questo Lecce riuscisse ad essere più prolifico… VOTO: 7,5

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