malcore1NARDÒ – Il Nardò vince, convince e sogna. Turris schiantata con un secco 3-0 e secondo posto riconquistato dopo i pareggi di Francavilla in Sinni e Virtus Francavilla. E’ un San Valentino da ricordare quello del Toro, tornato prorompente nei quartieri alti grazie ad una prestazione caratterizzata dal prodigio di Vicedomini e dalla continuità di Aperi, marcatori della prima frazione di gioco. Nella ripresa Malcore, dopo aver sprecato qualche occasione, si è riscattato ed ha fissato il punteggio finale sul 3-0. Mister Ragno rinuncia ad Oretti, bloccato dalla febbre, e disegna il centrocampo a tre con Vicedomini play e Palmisano-Prinari ai suoi lati. L’allenatore della Turris Baratto, ex calciatore granata, lancia Tarallo al centro dell’area e schiera i suoi anch’egli con il modulo 4-3-3.

Primo tempo– Al 5’ il Nardò è pericoloso con Aperi. La punta siciliana impatta al meglio un cross di Cassano, premiando un ottimo velo di Malcore e, di destro, trova la presa di Abagnale. Poco dopo, Prinari tenta il tiro a giro sul secondo palo, ma il portiere corallino risponde “presente”. La Turris è ben disposta in campo in avvio, ma i granata hanno buon gioco sulla corsia destra. Al 15’ Palmisano trova il varco giusto sulla linea dei sedici metri per Prinari che tira sul primo palo ma sfiora soltanto il gol. Il Nardò protesta per l’ennesimo episodio nell’area avversaria al 16’. Vicedomini, dopo un dribbling su Russo, entra in contatto con Imparato ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per il penalty, giudicando già in fase di caduta il capitano neretino all’ingresso dell’area. La Turris si affaccia nell’area granata al 21’ con una punizione ben tagliata di Manzi indirizzata nel cuore dell’area comandata da Chironi, attento nella presa dopo una deviazione di Lanzolla. Il Toro recrimina al 24’ per un contropiede non capitalizzato da Giancarlo Malcore, lento nella valutazione del ribaltamento di fronte con Caporale liberissimo sulla sinistra. Nel prosieguo dell’azione la sfera, dopo un rimpallo, perviene comunque al terzino leccese che, coperto da due difensori della Turris, tira sull’esterno della rete. La superiorità territoriale del Nardò porta al meritato vantaggio al 27’. La firma sull’1-0 è quella di Carlo Vicedomini. Il capitano granata doma un pallone sui venti metri, apparecchia il destro e dipinge un arcobaleno che sovrasta Abagnale e s’insacca all’incrocio alto nel tripudio del “Giovanni Paolo II”, in estasi per il ritorno al gol su azione del proprio condottiero. Poco dopo Malcore buca la difesa corallina dal lato mancino ma temporeggia troppo, perdendo il tempo per il tiro e permettendo il recupero al pacchetto arretrato campano. La Turris accusa il colpo e Aperi segna il 2-0 al 31’. Montinaro spadroneggia sulla corsia mancina, guadagna l’area dal lato corto e appoggia nell’area piccola per il tap-in di Aperi che poggia in rete ed esulta per il secondo gol in 2 presenze con il Nardò. Gli ospiti faticano a tessere manovre offensive al 38’ Aperi ha un’altra palla per il tris. Palmisano mette in movimento l’ex Padova che tenta il diagonale dal vertice alto dell’area, alto sopra la traversa. Lo stesso Palmisano, posizionato a destra nel trio di centrocampo, mette apprensione al portiere della Turris con un tiro-cross che attraversa l’area piccola. In campo c’è solo il Nardò, ma al 43’ Malcore spreca una ghiottissima occasione, quando su lancio di Prinari, solo contro Abagnale, indugia e tenta un pallonetto che finisce sull’esterno della rete.

Secondo tempo– Il Nardò apre la ripresa con il tris. È il 4′ di gioco quando Palmisano supera gli avversari di competenza sulla destra e mette dentro un cioccolatino che Malcore scarta senza difficoltà correggendo in rete. Al 7’ un dialogo Malcore-Prinari-Malcore mette al tiro lo scuola-Lecce, impreciso nel piatto, troppo aperto e al di là del palo. Su uno schema di calcio piazzato al 10’, Montinaro va al tiro dal limite dell’area, ma Abagnale para in due tempi. La partita perde d’intensità e al 13′ Ragno richiama in panchina Aperi per inserire Gigante. Un sussulto della Turris prova a smuovere la calma al 19′: punizione di Manzo per Lordi, palla fuori. Un’altra occasione è raccolta da Tarallo dieci minuti dopo, ma la deviazione di Chironi nega il gol e avvia una mischia in area risolta comunque bene dalla retroguardia granata. Il Nardò mantiene il controllo del match e conclude la partita con sette under in campo, risultato dell’ingresso di Facecchia per Malcore. 

Il tabellino

Nardò-Turris 3-0

Nardò (4-3-3): Chironi; Cassano, Lanzolla, Allegrini, Caporale; Palmisano, Vicedomini, Prinari (33’st Meleleo); Montinaro, Malcore (36’st Facecchia), Aperi (13’st Gigante). A disposizione: Liaci, Martinez, Zinetti, Mancarella, Gigante, Rescio, Signore. Allenatore Ragno

Turris (4-3-3): Abagnale; Russo, Imparato, Manzi, Romano; Lordi, Manzo, Pappadia (28’st Perrino); Ferraro (6’st Schettino), Tarallo, Somma (42’st Cirillo). A disposizione: D’Amico, Salvatore, Commentale, Almetti, Vallefuoco, Mazzei. Allenatore Baratto

Marcatori 27’ pt Vicedomini, 31’ pt Aperi, 4’ st Malcore

Ammoniti Imparato (T), Romano (T), Caporale (C)

Note: pomeriggio nuvoloso, temperatura 15 C. Tiri in porta 7-1, tiri fuori 3-1, calci d’angolo 4-1, in fuorigioco 3-1. Spettatori 1500 circa. Recuperi 0’pt – 3’st

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