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Tonio Calabro, allenatore della Virtus Francavilla

FRANCAVILLA FONTANA – La vittoria contro il Taranto non ha fatto altro che consolidare il primato della Virtus Francavilla, sempre più battistrada del Girone H di Serie D dopo il 2-1 che ha steso gli jonici. Uno degli artefici di questo progetto che si sta muovendo a lunghe falcate verso la Lega Pro è senza dubbio l’allenatore Tonio Calabro: “Da parte mia sono tre punti importanti per il prosieguo del campionato – afferma Calabro commentando la vittoria – tre punti vitali conquistati contro una diretta concorrente. È stata una giornata che entrerà nella storia del Francavilla, una squadra che qualche stagione fa con i rossoblù giocava le amichevoli del giovedì. È stata una bella sensazione, ho già vissuto qualcosa di simile quando allenavo il Manfredonia e battemmo il Foggia. Allora – ricorda l’allenatore di Melendugno – molti manfredoniani erano tifosi dei Satanelli, proprio come parte degli sportivi di Francavilla Fontana, magari spesso presenti allo ‘Iacovone’”.

Dietro i successi c’è tanta programmazione: “Questa squadra è stata costruita in estate, quando eravamo senza direttore sportivo, dopo il passaggio di Stefano Trinchera al Lecce. Ho lavorato bene con il presidente e il direttore generale e il campo sta dando i giusti frutti”. Nella vittoria di ieri uno zoccolo duro è rappresentato dalla vecchia guardia presente anche l’anno scorso in Eccellenza: “Questa squadra è figlia di quella che Stefano (Trinchera, ndr) ha delineato lo scorso anno. Per nove undicesimi eravamo quelli del campionato passato. Molte squadre – aggiunge impazziscono per trovare giocatori in giro per l’Italia, invece noi, ieri, abbiamo beneficiato di un 39enne capace di insegnare costantemente calcio che risponde al nome di Roberto Taurino”. Il gran successo della formazione biancoazzurra non deve distogliere l’attenzione da un campionato che comunque è tutt’altro che chiuso: “Il focus del mio lavoro deve essere sempre incentrato sulla prossima partita, il mio pensiero è orientato alla partita col Potenza”. Calabro è concentrato sul presente anche quando gli si parla di un potenziale futuro nel Lecce, percorrendo la stessa strada di Stefano Trinchera dopo gli attestati di stima di quest’estate: “Preferisco pensare alla prossima partita”. Anche il passato recente di Calabro è stato caratterizzato dalle tinte giallorosse, ma a Gallipoli: “Mi dispiace vedere il Gallo laggiù sul fondo della classifica. – conclude Calabro – Sarebbe un peccato veder sfumato quello che abbiamo fatto lì due stagioni fa con un gruppo fantastico”.

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