LECCE (di Tommaso Micelli) – Quella appena conclusa con l’Ascoli è stata sicuramente un’esperienza importante per Salvatore Caturano, lo scugnizzo di Secondigliano che in bianconero non ha trovato la prima esperienza in Serie B (ci aveva già giocato in qualche spezzone di partita con le maglie di Nocerina ed Empoli) ma la prima marcatura nel campionato cadetto. Non un goal qualsiasi, ma il goal che ha deciso le sorti di un match particolarmente sentito come quello tra Ascoli e Ternana di martedì 8 dicembre; e si sa che, quando segni quei goal, entri di diritto nel cuore dei tifosi.
Di quella partita abbiamo trovato una foto appartenente all’archivio di AscoliTime che testimonia una simpatica curiosità, un fatto insolito che deve aver portato fortuna al calciatore ex Melfi ed ora attaccante del Lecce di Piero Braglia. Parliamo del numero di maglia: Caturano, in quella partita, scese in campo con il 18, anzi con l’1+8. Il risultato della somma fa 9, numero preferito di Caturano che però quest’anno, nell’Ascoli, è stato assegnato a Perez.
Un’idea uguale l’aveva avuta Ivan Zamorano quando, all’Inter, dovette lasciare il “suo” numero 9 ad un certo… Ronaldo e, al numero 18 che prese successivamente, aggiunse un “+” tra le due cifre, perchè l’importante non è avere il numero 9 sulla maglia, è importante saper essere dei “numeri 9“.