LECCE- Il primo incrocio, seppur non ufficiale, del 2016 è il match con i vicini del Gallipoli, partita che evoca un passato più o meno glorioso per entrambe le compagini giallorosse, attrici protagoniste dell’unico derby salentino in Serie B nella stagione 2009-2010. Quella di domani al “Via del Mare”, con fischio d’inizio alle ore 15.00, è la seconda amichevole stagionale tra le due squadre dopo il test dello scorso 30 agosto giocato sotto il sole del “Bianco”, finito 7-1 per il Lecce allora allenato da Asta sul Gallo dell’ex tecnico Stravato.
I due precedenti– La squadra jonica, reduce dalla scalata dell’era-Barba, sbarcò in B non senza un’estate turbolenta, risolta con il passaggio del pacchetto societario nelle mani di una cordata capeggiata dall’imprenditore friulano Daniele D’Odorico. Per il Lecce quella fu l’indimenticabile stagione della promozione in Serie A marchiata Gigi De Canio, quando una formazione infarcita di scommesse riuscì a spuntarla, conquistando anche il primo posto in graduatoria, in barba alle “corazzate” Reggina, Torino e Brescia (poi promosso ai play-off). Il tecnico di Matera costruì una squadra compatta e dura da battere grazie al miglior attacco del torneo. Il primo confronto tutto giallorosso, giocato con il Lecce “in trasferta” nel suo “Via del Mare”, casa del Gallipoli in Serie B a causa dei problemi strutturali dello stadio “Bianco”, finì con uno 0-3 per il Lecce, deciso dalle reti, tutte nel secondo tempo, di Daniele Corvia e Guido Marilungo (doppietta). Il punteggio però non annullò le recriminazioni gallipoline: la squadra allenata da mister Giuseppe Giannini, dominatrice del primo tempo sul piano delle occasioni, andò vicina al vantaggio in apertura di match con Sosa.
Un contatto tra Schiavi e Di Gennaro al limite dell’area, se sanzionato come fallo da ultimo uomo per il difensore di Cava, poteva cambiare l’inerzia del match a metà tempo, prima di una grande parata di Rosati su un’inzuccata di Di Gennaro. Nella ripresa, la musica cambiò. Una discesa di Giuliatto, condizionata da un’uscita rivedibile dell’estremo difensore jonico Garavano, portò Corvia in gol dopo soli 3 minuti. La rete dell’ariete romano aprì la via al successo leccese, arrotondato dalle segnature di Marilungo (sontuoso il primo stacco di testa sul difensore Grandoni, decisamente più alto di lui), intervallate da un rigore parato da Garavano su Baclet. Stati d’animo differenti definivano invece il derby di ritorno, con il Lecce proiettato verso la promozione ed il Gallipoli, quasi in autogestione dopo l’addio di D’Odorico, alla ricerca di una disperata salvezza dopo gli stravolgimenti nel calciomercato di gennaio. Il Gallo era di un’altra pasta, ma comunque la partita fu tirata dall’undici di De Pasquale, caricato dall’entusiasmo di 2000 supporters gallipolini, uniti sotto lo striscione “Gallipoli siamo noi”, che dettero vita ad una bellissima coreografia nel settore ospiti del “Via del Mare”. Un primo tempo avaro di emozioni fu il preludio ad una ripresa dove il Lecce sfiorò il vantaggio con Terranova, Marilungo, Corvia (bellissimo il salvataggio sulla linea di Abbate) e Di Michele, ma al 40’ Sciarrone non poté niente sul guizzo dell’attaccante romano. L’orgoglio del Gallo, generoso e professionale fino all’ultimo nonostante le acque agitate sotto il punto di vista economico, portò all’incrocio dei pali di Viana nei minuti di recupero, tanto da lasciare qualche rimpianto anche nel retour-match.
Esperimenti e novità– Nella partita di domani mister Braglia testerà sicuramente le condizioni del suo gruppo dopo il richiamo di preparazione effettuato dopo le festività natalizie. In più, saranno sotto osservazione tutti gli elementi etichettati come “partenti” dalle voci di calciomercato. Il Gallipoli, orfano del portiere Frigerio non rientrato nel Salento dopo le vacanze natalizie e forse pronto all’addio con la formazione gallipolina. Nel gruppo è aggregato in prova il portiere Giovanni Costantino, già al Gallipoli lo scorso anno.
I convocati della formazione allenata da mister Antonio Germano:
Portieri: Calderaro
Difensori: Mauro, Lorusso, Rosato, Rizzo, Difino.
Centrocampisti: Fonzino, Carbone, Pirretti, Portaccio, Iurato, Sansò, Benvenga.
Attaccanti: Khoris, Alassani, Buccarella, Negro, Franzese, Luca.