vecseiLECCE- La continuità di rendimento, un pubblico che fa sognare, qualche sogno nel cassetto da non nascondere. Balint Vécsei è contento del suo buon periodo, seguito ad un avvio dove sembrava difficile scrollarsi di dosso l’etichetta di “oggetto misterioso”. Il successo di domenica col Cosenza ha poi fatto il resto: “Avevamo avuto modo di conoscere il Cosenza nella gara di Coppa Italia di mercoledì scorso e al ‘Via del Mare’ si è rivelato una delle formazioni più forti che abbiamo incontrato. Con mister Braglia ho trovato quella continuità che in precedenza non avevo. Mi trovo bene, soprattutto a livello tattico”. Il magiaro sta facendo progressi anche con la lingua italiana, step importante per affinare anche i meccanismi in campo: “Ancora non ho padronanza con la lingua italiana, sebbene stia facendo lezioni privata. Con i compagni, comunque, l’intesa e buona e basta uno sguardo in campo per capirci”. Il pubblico leccese entusiasma Vécsei: “Quando giochiamo in casa il nostro stadio sembra uno stadio di Serie A per merito di nostri tifosi, che spero ci seguano sempre più numerosi. Per noi sono una spinta in più”. Nelle ambizioni del calciatore giallorosso c’è anche la nazionale ungherese, appena qualificata agli Europei del 2016 dopo la vittoria nel play-off contro la Norvegia: “La nazionale? Mi piacerebbe tornarci, ora sto giocando con una certa continuità ed il mio auspicio è quello”.

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