LEQUILE- Jimmi Allegrini, difensore del Nardò, fa il punto della situazione in casa granata dopo il positivo 2-2 di Taranto, nella settimana che porta all’impegno col Potenza. Allo “Iacovone” difensore è tornato in campo dopo un infortunio: “I guai sono acqua passata. Domenica mi mancava un po’ la condizione, fisicamente non ero al top, ma in una partita come quella di Taranto bisognava esserci. Ho stretto un po’ i denti”.
La difesa a tre schierata da Ragno è stata la novità tattica di domenica scorsa: “E’ stata la prima volta, gli automatismi non erano perfetti, abbiamo sofferto un po’ nelle uscite quando io e Martinez dovevamo scalare un po’ più velocemente sull’esterno. Sono meccanismi da affinare in allenamento, ma tutto sommato è andata bene. I cambi di modulo? Il mister è bravo a tirar fuori le qualità da ognuno di noi. Con 4-4-2 e 4-3-3 possiamo esprimerci nel massimo delle nostre caratteristiche”.
Il Nardò è la miglior retroguardia del campionato. Il merito, secondo Allegrini, è da dividere in più reparti: “Il segreto della nostra difesa? Gli attaccanti. Quando si subiscono pochi gol il merito è anche del reparto offensivo, sono i primi a pressare. Se poi hai anche un buon portiere, la sicurezza è tanta; Chironi ci mette anche del suo”.
La testa della classifica non è una sorpresa: “Vedendo il campionato di quest’anno si può dire che con la giusta mentalità si può essere lì davanti. Non c’è una corazzata, ci sono cinque compagini allo stesso livello. Potremo dire la nostra se manteniamo il nostro atteggiamento e applichiamo sul terreno di gioco ciò che ci chiede il mister. Se si è organizzati le partite si vincono più facilmente. Una seconda gioia dopo quella con l’Andria qui a Nardò? Mi farebbe piacere, non sarà facile però. A dicembre Pomigliano, Fondi, Virtus Francavilla e Taranto si rinforzeranno e noi non dovremo essere da meno, anche con qualche aggiunta”.
Il segreto della vittoria sta nella quotidianità: “Continuare ad avere voglia di vincere, se acquisisci la cattiveria su ogni contrasto, su ogni palla si può andare lontano”. Il prossimo impegno, da giocarsi sul neutro di Galatina contro il Potenza, opporrà una squadra in difficoltà ma ostica: “Non è il Potenza di inizio stagione, stanno meglio dopo aver cambiato l’allenatore. Ci sarà un potenziale offensivo importante, non sarà facile. La sfida contro la capolista darà loro anche altri stimoli”.