MARTIGNANO- È vigilia di campionato per il Lecce, impegnato domani alle 15:00 contro il Melfi nel tentativo di dare continuità alla vittoria di sabato scorso contro l’Ischia. Piero Braglia in settimana ha provato più soluzioni tattiche, dal 3-5-2 al 4-4-2 usato al debutto, per presentarsi al meglio in terra lucana.
Gli infortuni occorsi domenica a Moscardelli e Surraco non possono non essere il primo argomento esaminato dal tecnico, leggermente amareggiato: “Le assenze di Moscardelli e Surraco? Nell’arco di un campionato ci saranno sempre delle defezioni, bisogna fare con quello che si ha. È inutile stare a piangersi addosso, è normale che mi piacerebbe scegliere con la rosa al completo”. Quello del “Valerio” di Melfi dovrebbe essere un Lecce propositivo: “Dovremo avere la nostra personalità, la nostra fisionomia, il giusto modo di stare in campo, cercando di fare la partita se l’avversario te lo permette. Mi auguro che la squadra aumenti il livello di sabato scorso e continui a giocare con una certa cattiveria e personalità. Sono curioso di vedere domani l’atteggiamento dei ragazzi”. Braglia non si fida dell’avversario, la squadra con l’età media più bassa del campionato, imbattuto in casa: “Il Melfi è una squadra giovane che corre molto, ripartono veloci e non dovremo dare loro profondità. Dovremo cercare di fare risultato per dare continuità alla vittoria sull’Ischia”.