nardò bisceglie
Un’esultanza di Riccardo Lattanzio

TORRE DEL GRECO- La vista da lassù è ancora una volta la più bella notizia della domenica granata. Dopo il balzo in vetta di domenica, e il sorpasso del Taranto grazie al ricorso vinto per la partita con il Bisceglie, il Nardò guadagna ancora una volta la prima piazza del campionato dopo un perentorio 1-3 sull’insidioso campo della Turris. Il mattatore dell’incontro è stato Riccardo Lattanzio, sempre più trascinatore offensivo di una squadra che ha decisamente voglia di stupire. Ma guai a parlare di alta classifica a mister Ragno, sempre impegnato a tenere sulla corda i suoi ragazzi, finora autori di un avvio di campionato ineccepibile.

La partita- Il Nardò parte subito forte con un calcio di punizione di capitan Vicedomini allontanato dalla difesa corallina. È un Nardò ben messo in campo con Gigante e Vicedomini a orchestrare nei pressi della linea mediana. Al 8′, il Toro mette la freccia e passa in vantaggio. Lattanzio approfitta di uno svarione difensivo e porta in avanti i suoi. L’1-0 non intimorisce i ragazzi di mister Di Maio, che continuano ad attaccare con sicurezza. Dopo qualche minuto, Presicce s’invola in area e dopo una serie di dribbling non riesce a trovare il guizzo vincente. Superato il quarto d’ora di gioco, la Turris prova a spingere maggiormente sull’acceleratore, Yeboah va giù in area. Il direttore di gara non ci pensa due volte e assegna il calcio di rigore alla squadra di casa. Manzo, realizza dal dischetto e pareggia i conti. I neretini non accusano il colpo, tutt’altro. Dopo appena due minuti, Lattanzio raccoglie un pallone vagante in area e sigla in tap-in il gol del nuovo vantaggio granata. Incredibile la forza di questo calciatore. Messo da parte il vantaggio, il Toro continua a spingere grazie al lavoro degli esterni Palmisano e Cassano. I corallini provano a difendersi come possono. Così, mister Di Maio, al 33′ mette mano ai cambi, esce Imparato dentro Salvatore. I granata spengono il motore e iniziano a planare verso quello che è l’intervallo. Dopo cinque minuti, Palmisano viene atterrato al limite dell’area. Presicce, prova a sorprendere D’Amico con un tiro imprendibile, ma la sfera s’impenna uscendo poco lontano dall’incrocio dei pali. Poco prima dei 40′ la squadra ospite tenta lo show con Vicedomini che serve Caporale sul secondo palo, con un cross con i contagiri, l’esterno neretino ci prova al volo sfiorando il palo. Allo scadere ci prova Senè, con un tiro che si perde sul fondo. Il Toro chiude il primo tempo in vantaggio, ottima prestazione fino su uno dei campi più insidiosi del campionato.

Nella seconda frazione, i granata vogliono chiudere i conti subito. Dopo appena cinque minuti, Palmisano scappa via in velocità, ma viene fermato al limite dell’area. Dalla punizione seguente, Lattanzio batte forte e centra la barriera. Sulla ribattuta, Lanzolla apre tutto per Presicce che prova l’incornata vincente. D’Amico c’è e non si fa sorprendere. La Turris inizia a prendere coraggio, ma Lanzolla, rientrante dall’infortunio, sventai pericoli. Al 61′ ci prova Yeboah dalla distanza, palla che esce fuori di poco. Il Toro cambia atteggiamento e si schiera con cinque in difesa. Al 73′ ancora Lattanzio cala il tris. Capitan Vicedomini lancia in verticale l’ex attaccante dell’Andria, il quale con un pallonetto batte ancora D’Amico. Sul finire di tempo i padroni di casa provano a farsi vedere dalle parti di Chironi, ma il portiere leccese è superlativo in diverse circostanze.

Il tabellino

Turris-ACD Nardò 1-3

Turris: D’Amico, Gallo, Imparato (33′ Salvatore), Pistone, Pappadia, Manzi, Somma G., Manzo, Senè (53′ Tarallo), Yeboah, Ferraro (66′ Gisonni). A disp: De Sio, Cigliano, Schettino, Mazzei, Cerqua, Cirillo. All. Di Maio.

ACD Nardò: Chironi, Cassano, Strumbo, Vicedomini, Martinez, Lanzolla (68′ Versienti), Palmisano, Gigante, Presicce (63′ Presicce), Lattanzio (88′ Malcore), Caporale. A disp: Liaci, Balistreri, Mancarella, Facecchia, Montinaro, Stranieri. All. Ragno

Reti: 9′, 21′, 73’ Lattanzio, 18′ rig. Senè (T)

Ammoniti: Strumbo, Gigante (N) Ferraro, Manzi, Pappadia (T).

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