Carmelo Bene
Carmelo Bene

LECCE – Questa sera, alle ore 21:15, inizia al Minimo Teatro di Macerata il 12° anno di Ingegneria Umanistica con una lezione liberamente aperta al pubblico, prima lezione del corso monografico su Carmelo Bene, dal titolo: “Per iniziare a studiare la polifonia scientifica“. Il corso, che durerà nove mesi, è il primo in assoluto a vertere completamente sullo studio sistematico e scientifico delle strategie del più grande artefice del novecento. A condurlo è Maurizio Boldrini, colui che detiene gli strumenti idonei per poter operare su un corpus tanto grande quanto articolato e complesso, strumenti affilati in più di trenta anni di esperienza sul linguaggio teatrale, tanto che alcuni aspetti irrisolti da Carmelo Bene trovano compimento proprio in materiali e pratiche di Maurizio Boldrini. I due si incontrarono faccia a faccia una sola volta, una stretta di mano bastò per intendersi su ciò che altri, con maggiore frequentazione, non poterono. Alla morte di Bene, nella sua biblioteca qualcuno trovò un libro di Boldrini (“La voce recitante” edito da Bulzoni, Roma) sul quale l’eccentrico artista salentino aveva segnato a matita parecchi appunti e note. La vicenda artistica e di ricerca del giovane Boldrini, al tempo in cui era studente al DAMS di Bologna, iniziò proprio assistendo al Teatro Duse allo spettacolo “Quattro diversi modi di morire in versi“, una folgorazione che instradò il suo futuro percorso operativo. Boldrini opererà con due classi di allievi veterani, ma anche i nuovi iscritti del 33° anno della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione potranno parteciparvi come uditori. Per informazioni ed iscrizioni: Minimo Teatro, borgo Sforzacosta, 275; telefoni: 0733.201370 – 347.1054651.

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