Mbida gallipoli
Jean Mbida, centrocampista del Gallipoli

GALLIPOLI (di Gabriele De Pandis)– Un Gallipoli volenteroso e ben messo in campo non riesce ad evitare la quarta sconfitta consecutiva, rimediata in casa contro l’ambizioso Pomigliano, vittorioso per 0-1. A decidere il match è stata una disattenzione del pacchetto difensivo giallorosso, fermo sull’appoggio centrale per l’attaccante ospite Galizia in attesa di una chiamata per offside non arrivata dal secondo assistente. Al di là dell’errore, quello visto sul sintetico del “Bianco” è stato un Gallipoli capace di produrre gioco nonostante dei meccanismi da affinare con tantissimi innesti giunti da poco ed altri da aggiungerne. Quello che è mancato agli jonici è stato un sufficiente quantitativo di cinismo tale da tradurre in gol le numerose palle gol raccolte soprattutto nella ripresa, quando il forte Pomigliano ha adottato la strategia vincente della difesa.

La partita– Mister Germano, squalificato e costretto a dirigere i suoi dalla vicina tribuna, ha posizionato Gigante al centro della difesa e arretrato Portaccio sulla linea dei difensori. In avanti, spazio sin da subito ai nuovi Franzese e Zaccaro, coadiuvati da Mattia Negro. Poche emozioni e tanta fisicità hanno caratterizzato le prime battute della gara. Il Gallipoli ha chiuso bene i dialoghi veloci della coppia Perna-Galizia per poi cercare di distendersi in ripartenza. Al 12’ però arriva l’episodio che deciderà il match. Punizione dal vertice sinistro di Guadalupi sulla barriera, palla recuperata dallo stesso calciatore brindisino, servizio centrale per Galizia che sfrutta la difesa giallorossa in versione “museo delle cere” e deposita in rete in diagonale. La reazione gallipolina è affidata a un destro direttamente da calcio di punizione di Zaccaro che, da posizione decentrata, trova la risposta puntuale di Vitale che smanaccia in tuffo lanciandosi sul primo palo. Perna risponde con un tiro da fuori al 25’ che Frigerio, al debutto nel Salento, blocca in due tempi. Il Gallipoli controlla le manovre orchestrate dei centrocampisti del Pomigliano (Mignogna su tutti, velenoso tra le linee) e s’affaccia più volte nei venti metri avversari. Al 27’ Negro prova il tiro a giro dal vertice destro dell’area ma la conclusione è alta. Nella ripresa sono gli ospiti a partir forte, sempre con l’ariete offensivo Perna. L’attaccante granata, da fuori, prova un tiro all’incrocio che esalta le abilità di Frigerio. Mignogna prova a chiudere la partita poco dopo per strozzare i ritmi crescenti del Gallipoli, ma senza riuscire nell’intento con un tiro che sibila a lato del palo sinistro. Gli jonici provano a condurre le sorti del match con le accelerazioni del proprio gioiello Mattia Negro. Il gallipolino al 14’, in solitudine, accelera e aggira due avversari prima di mettere dentro un pallone pericolosissimo che non trova nessuna deviazione. Quattro minuti più tardi, dopo un altro intermezzo granata con una sassata di Perna domata da Frigerio, Negro prova il tiro dopo essersi accentrato ma la mira non è quella giusta. Germano prova ad appesantire l’attacco con Cris per Zaccaro, passando al 4-4-2, arretrando il trottolino Franzese (buon debutto per lui) nel ruolo naturale di seconda punta. Al 21’ Mbida prova a rompere gli indugi da fuori, ma il tiro è a lato ed al 29’ Lai, subentrato ad un nervoso Benvenga in apertura di ripresa, mette dentro un altro pallone tesissimo non sfruttato dai compagni. Feola arretra il proprio baricentro fino a chiudere la partita con un 5-3-2, nella fase più calda le occasioni da gol sono soltanto del Gallipoli. Cris tenta di pescare il jolly da fuori per due volte, al 31’ e al 33’, con tiri alti sopra la traversa e Negro, al 36’, devia come può una punizione di Mbida mettendo in difficoltà il portiere che risponde bene. I giallorossi meriterebbero quantomeno il pari, ma al 41’ Negro, con l’ennesimo sinistro da fuori, trova la risposta di Vitale. Nel finale, con il Gallipoli tutto in attacco a cercare il pari, il Pomigliano non sfrutta un contropiede, con Frigerio bravo ad ipnotizzare Galizia. I segnali dal campo sono confortanti, ma bisogna muovere la classifica. Con queste prestazioni è difficile rimanere sul fondo della classifica. Altra chance per il riscatto domenica ad Aprilia.

Il tabellino

SSD Gallipoli Football 1909 – ASD Calcio Pomigliano 1920 0-1

Gallipoli (4-3-3): Frigerio; Portaccio (38′ st Foschini), Rosato, Gigante, Difino; Benvenga (1′ st Lai), Mbida, Iurato; Negro, Franzese, Zaccaro (16′ st Cris). A disposizione: Calderaro, Masciello, Buccarella, Tundo, Mauro, Maglione. All. Massimo (Germano squalificato)

Pomigliano (4-4-2): Vitale; Russo, Manzo, Di Girolamo, Le Mura; Mignogna (38’ st Rea), Alfano, Guadalupi, Viscusi (20’ st Summa); Galizia, Perna (23’ st Visciano). A disposizione: Visone, Pontillo, Panico, Prisco, Inserra, Liberti. All. Feola

Rete: 12’ Galizia

Ammoniti: Rosato, Benvenga, Zaccaro (G), Russo, Galizia (P)

Arbitro Vimercati di Cosenza

Note: Spettatori 100 circa. Recuperi 1’ pt, 3’ st.

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