LECCE – “DiAMO voce alle emozioni”, il progetto pilota nazionale del Network GPS, (Genitori-Pediatra-Scuola) e della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, coordinato nel Salento dalla pediatra Maria Lucia Santoro, approda al IX Congresso nazionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) in programma a Roma, dall’1 al 3 ottobre prossimi, per volontà del presidente Giampietro Chiamenti e del direttivo.
Sarà proprio la coordinatrice dell’iniziativa ad esporre in apertura dei lavori congressuali obiettivi e risultati dell’esperienza realizzata in 8 scuole del Salento.
Giovedì 1 ottobre, alle ore 14, dopo la presentazione del congresso da parte del coordinatore Giuseppe Di Mauro e dopo i saluti delle autorità, Maria Lucia Santoro interverrà sul tema “Pensiamo ai bambini che crescono – DiAMO voce alle emozioni… e non si crescerà più da soli!”
L’intervento si inserisce nel più ampio tema “Non si cresce da soli” scelto quest’anno per la convention annuale dei pediatri italiani, alla quale prenderanno parte, tra relatori e moderatori, circa duecento illustri esponenti del mondo della medicina pediatrica provenienti da tutta Italia. Sempre giovedì 1 ottobre, dalle ore 17 alle ore 19, inoltre, è prevista una tavola rotonda con la partecipazione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin e del ministro per le Riforme costituzionali Maria Elena Boschi.
“DiAMO voce alle emozioni” fa parte del macro–progetto di salute globale per mamme e papà “Regaliamo futuro”, nella sezione “Bambini da amare, bambini da salvare” ed è stato promosso nelle scuole salentine con il patrocinio del Ministero della Salute, del Ministero della Pubblica Istruzione, della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, dell’Associazione Italiana Donne Medico, della Provincia di Lecce e della Regione Puglia.
Alla base del progetto l’allarmante risultato di numerose ricerche, condotte in diversi Paesi in tutti i continenti, che segnalano la tendenza dell’attuale generazione di bambini a manifestare un maggior numero di problemi emozionali rispetto a quella precedente. Da questo dato è nata l’esigenza di insegnare ai bambini l’alfabeto emozionale, quale insieme di capacità interpersonali ed intrapersonali essenziali alla loro vita. Col progetto, quindi, sono state analizzate le dinamiche emozionali nelle classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola media, attraverso una metodologia di gioco psicologico.
Le 8 le scuole della provincia di Lecce coinvolte nel percorso progettuale durante l’anno scolastico 2014’/15 sono state: IV Circolo di Lecce, I Circolo di Maglie, Istituto comprensivo “E. Springer” e Scuola statale di Surbo, Istituto comprensivo “Magistrato Giovanni Falcone” di Copertino, Istituto comprensivo Polo 2 Arnesano – Monteroni, Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Cavallino, Istituto scolastico comprensivo “De Giorgi” di Lizzanello. Fondamentale nella realizzazione dell’iniziativa la figura del medico pediatra che ha rappresentato il trait d’union tra Scuola e genitori. Lo staff che ha seguito il progetto, che ha avuto la sua base operativa presso il Centro Medico Colsan di Lizzanello, è formato dai pedagogisti Anna Rita Serratì e Francesco Leo, dalla psicologa Dalila Manti, dalla psicoterapeuta Ombretta Pallara e dalla volontaria esperta in marionette e clown terapy Prisca.