negro gallipoli
Mattia Negro, attaccante del Gallipoli

GALLIPOLI (di G. De Pandis)- Una sconfitta che grida vendetta caratterizza il debutto casalingo in campionato del Gallipoli, punito oltremodo dall’Isola Liri con un 1-3 che lascia i giallorossi sul fondo della classifica assieme a Torrecuso, Serpentara e Picerno. L’undici di Loreto Stravato per lunghi tratti ha imposto i propri ritmi alla squadra avversaria, fortunata però nel cogliere la scarsa precisione nell’ultimo passaggio ed il poco cinismo del Gallo.

Primo tempo– Il Gallo comincia il match molto contratto, lasciando il piglio del gioco agli ospiti che però non sfruttano l’iniziale superiorità territoriale. In apertura arrivano i primi due squilli da entrambe le parti. Al 6′ Negro prova ad esplodere il destro dalla distanza, ma la soluzione trova la presa di Terresci. Ottanta metri più a destra Franzese devia bene una palla spiovente da calcio di punizione ma Calderaro è attento nella presa bassa. Con il passare dei minuti il Gallipoli conquista campo, proponendosi non solo di ripartenza. Mariano, al 16′, prova un inserimento nell’area avversaria ma la difesa biancorossa respinge. Una ghiotta occasione per il Gallipoli arriva un minuto più tardi. Negro rimette al centro un pallone dopo un corner battuto corto, Lorusso corregge nell’area piccola e Cris fallisce il tap-in sulla linea a causa della tempestiva chiusura di Ciro Poziello. Il sussulto dà vigore al Gallo, più sicuro dei suoi mezzi nonostante i problemi ancora irrisolti. Al 20′ Lai e Foschini confezionano un’azione di prima perfetta che porta al cross sul quale Mariano anticipa tutti ma conclude alto con una spaccata. Il centrocampista leccese è il più attivo dei suoi insieme al gallipolino Negro, costantemente raddoppiato dalla difesa ospite. I due formano un’asse che porta al tiro per due volte Mariano, ma entrambe le conclusioni (25′ e 33′) sono alte. L’Isola Liri prova a dire la sua con Giglio, ma il diagonale dal centro sinistra dell’area è largo. Sul finire della prima frazione il Gallipoli cresce, ed il tiro alto questa volta di Negro (serpentina e sinistro alto) e la girata di Cris su cross di Negro (a lato) sono il preludio al meritato vantaggio. È il minuto 45 quando Mattia Negro fa saltare di gioia i suoi sostenitori. L’asse si ricompone, Mariano elude la marcatura della difesa con un tocco morbido in profondità per Negro che scatta in area e, di piatto, mette sul secondo palo con Terresci impietrito.

Secondo tempo– Il copione della partita resiste fino all’ora di gioco, nonostante il primo sussulto sia di marca ospite, con Giglio che conclude sull’esterno della rete in apertura. Il Gallipoli si mangia le mani per aver fallito il raddoppio, punteggio che forse avrebbe potuto regalare una gioia che sarebbe stata manna dal cielo per gli jonici. Lai spara alto una buona palla nel cuore dell’area dopo che Negro aveva creato scompiglio nella difesa biancorossa e poi lo stesso Negro, a tu per tu con Terresci, spreca il servizio di Cris con un diagonale non perfetto. La stanchezza fa il paio con le poche sostituzioni disponibili e l’Isola Liri ringrazia, abbozzando l’accelerazione con un servizio di Giglio per Santoro che manda alto il pallonetto. L’attaccante della squadra frusinate Giglio confeziona poi il pareggio al 32’ con un tiro sporco che beffa Calderaro e s’insacca con l’aiuto del palo. Il giovane Gallo abbassa la cresta sotto il sole del “Bianco” e dopo 5 minuti subisce il sorpasso con il tocco di Poziello a insaccare sul secondo palo dall’ingresso dell’area. All’undici giallorosso (oggi in maglia blu) saltano i nervi e Mbida, ammonito, si fa espellere per proteste. Con la forza della disperazione il Gallipoli prova l’assalto finale ma il gol che chiude la partita è l’1-3 ospite, raggiunto grazie ad un contropiede capitalizzato da Carlini, bravo a metterla dentro dopo un dribbling secco all’interno dell’area. Il colpo è pesante, il tempo passa e già mercoledì le porte del “Bianco” si riapriranno per ricevere la Turris. Gli jonici ce l’hanno messa tutta, meritando forse anche la vittoria per almeno due terzi di match grazie ad una prestazione più che dignitosa. In attesa di svolte importanti che potrebbero assicurare un futuro più roseo, una chance per il pronto riscatto è già alle porte.

Il tabellino

SSD Gallipoli Football 1909 – AC Isola Liri 1-3

Gallipoli (4-3-3): Calderaro; Gigante, Rosato, Lorusso, Foschini (12’ st Buccarella); Mariano, Mbida, A.Portaccio; Negro (40’st Iurato), Cris, Lai. A disposizione: Costante, Sansò, Mascello, Portaccio D., Bonacchi, Tundo, Carrozza. Allenatore: Stravato

Isola Liri (4-3-1-2): Terresci; Franzese, Cassese, C.Poziello, Lombardo; Lucchese, Savone (1’ st Carlini), Reali (29’ st Basilico); R.Poziello; Giglio, Santoro (22’ st Cataldi). A disposizione: Micheli, Berardi, Salemme, Massimiani, Gentile, D’Ausilio. Allenatore: Grossi

Reti: 45′ Negro (G), 32’ st Giglio (I), 37’ R.Poziello (I), 48’ Carlini (I)

Espulsi: 40’st Mbida (G) per proteste.

Ammoniti: C. Poziello (I), Lorusso (G).

Arbitro Valentina Garrofolo di Vibo Valentia

 

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