LECCE – L’Associazione Valori e Rinnovamento ha voluto esprimere tutto il suo dissenso verso la decisione di Trenitalia di far arrivare il Frecciarossa fino a Bari, escludendo il Salento dall’importante novità. A parlare è il presidente Wojtek Pankiewicz che non risparmia dalla critica la classe politica salentina.
“L’autostrada finisce a Bari, Trenitalia ha già in passato ingiustificatamente soppresso diversi treni per il Salento e ora si profila l’ennesima beffa: il Frecciarossa si fermerà a Bari! Noi salentini paghiamo regolarmente le tasse. Perchè allora veniamo considerati cittadini di serie B? Dove sono i rappresentanti delle istituzioni del Salento? Dove sono i politici di destra, centro e sinistra. Riscaldano solo poltrone e percepiscono succulente indennità? Sono felici di pesare meno del due di briscola? Mi permetterei sommessamente, e mi scuso per questo, di suggerire agli amici giornalisti, con quel profondo e totale rispetto, unito alla stima, che da sempre nutro nei loro confronti, di non pubblicare il diluvio di sfoghi e sdegnate reazioni dei nostri politici ad uso e consumo nostro, locale, ma di dare il giusto rilievo solo alle iniziative concrete che eventualmente dovessero porre in essere per salvaguardare i diritti del territorio salentino. Da parte nostra, noi di Valori e Rinnovamento, in caso di inefficacia delle azioni che le istituzioni e la politica salentina riterranno di intraprendere, promuoveremo un tavolo dell’associazionismo salentino per organizzare la battaglia anche con clamorose forme di protesta presso la stazione ferroviaria.