LECCE (di Massimiliano Cassone) – Si ricomincia, si alza il sipario sulla nuova stagione calcistica del Lecce. Si riparte dal proprio tempio, dalla “tana dei lupi” (così come recita lo slogan della campagna abbonamenti), si riprende a sognare, sperare, imprecare con l’obiettivo principale di lasciare la Lega Pro. Questo 2 agosto è il giorno dedicato alla Tim Cup; nel primo turno preliminare il Lecce affronta il Catanzaro, avversario ostico sia per il periodo che per il momento. La squadra di Asta è un cantiere aperto in cui i lavori in corso permettono comunque di schierare una squadra di tutto rispetto seppure poco rodata ed incompleta.
Mentre il diesse Trinchera è al lavoro per portare nuova linfa e nuove armi nell’arsenale giallorosso, i calciatori che scenderanno in campo, di certo appesantiti dai carichi di lavoro subiti durante il ritiro, dovranno dare tutto per evitare un’eliminazione che potrebbe frenare l’entusiasmo dei tifosi che in quattro giorni hanno sottoscritto 1930 abbonamenti.
L’avvento della nuova società, capitanata da Saverio Sticchi Damiani e da Corrado Liguori (molto vicino ai tifosi con i quali interagisce costantemente dal suo profilo facebook), ha dato vigore alla fiammella del tifo che si era andata man mano spegnendo negli anni scorsi.
I tifosi giallorossi si aspettano molto da questo Lecce, questa è la verità, anche se dimostrano di avere la pazienza di attendere e di non giudicare negativamente una campagna acquisti piuttosto a rilento.
Anche quella parte di stampa che prima era pronta a criticare in ogni momento l’operato dei Tesoro, sembra molto più dolce con gli uomini e le scelte di questo nuovo corso. Eppure in campo, questa sera, scenderanno o potrebbero scendere 10 calciatori su 11 portati a Lecce proprio da Antonio Tesoro, quel direttore sportivo poco amato e molto criticato che ha lasciato in eredità la struttura di una squadra che ha il solo torto di non avere vinto la finale play off o di essersi svegliata troppo tardi l’anno scorso. Ma il passato è passato, oggi ci sarà il primo passo in un futuro che tutti sperano sia più roseo, in un futuro che odori di quel passato antico in cui la bandiera giallorossa sventolava da protagonista nei campi più importanti d’Italia.
Start alle ore 21 al Via del Mare, per sognare ancora.
Avanti Lecce, osa… il futuro appartiene a chi ha il coraggio di osare.