LECCE (di Massimiliano Cassone) – Nella tana dei lupi è lo slogan della Campagna Abbonamenti 2015-’16 dell’U.S. Lecce. Questa mattina, nella Sala stampa “Sergio Vantaggiato” dello stadio Via del Mare, l’avv. Saverio Sticchi Damiani con l’ing. Enrico Tundo hanno presentato la nuova politica societaria che punta a portare molti più tifosi allo stadio rispetto agli ultimi anni.
“La nostra società sarà un palazzo di vetro – ha esordito così, dopo aver salutato tutti, Sticchi Damiani – e renderemo pubbliche tutte le nostre decisioni. Come vi dissi nella conferenza di presentazione, rinunciamo ad uno dei pochi introiti che ci sono in Lega Pro, cioè i proventi degli abbonamenti, per dare la possibilità a tutti di venire allo stadio. Ci sono sconti del 75% per i vecchi abbonati e del 50% per i nuovi; quindi i prezzi saranno alla portata di tutti, ma questo varrà soltanto per 15 giorni, poi i costi saranno quelli dello scorso anno”.
Effettivamente lo sforzo della nuova società giallorossa è enorme, basti pensare che un vecchio abbonato in Curva Nord, qualora decidesse di rinnovare nella prima fase che va dal 29 luglio al 13 agosto, pagherebbe soltanto 25 euro, mentre in Tribuna Est 40 euro, o ancora 50 euro in Tribuna Centrale Inferiore, 75 euro per la Tribuna Centrale Superiore. Soltanto le poltronissime non usufruiranno dello sconto rispetto all’anno scorso. Anche per i nuovi abbonati che decideranno di abbonarsi nella prima fase i prezzi saranno bassissimi: Curva Nord soltanto 55 euro, mentre in Tribuna Est 90 euro, 125 euro in Tribuna Centrale Inferiore, 175 euro Tribuna Centrale Superiore.
Nella seconda fase, dal 24 agosto al 4 settembre, non ci saranno sconti ma nemmeno aumenti rispetto allo scorso anno e cioè, per i vecchi abbonati la Curva Nord costa 95 euro, la Tribuna Est 145 euro, 200 euro la Tribuna Centrale Inferiore, 285 euro la Tribuna Centrale Superiore. Mentre per i nuovi abbonati la Curva Nord costa 105 euro, la Tribuna Est 180 euro, 250 euro la Tribuna Centrale Inferiore, 350 euro la Tribuna Centrale Superiore.
Inoltre, ci sono i ridotti per uomini oltre i 60 anni e le donne, e per i ragazzi tra i 15 e i 18 anni (nati dopo il 1° gennaio 1997).
La formula famiglia invece prevede per Tribuna Est, Centrale inferiore e superiore delle tariffe ridottissime: nella prima fase la Est per il capo famiglia costerà 30 euro e per ogni componente 8 euro, per la Centrale inferiore 45 euro per il capo famiglia e 8 euro per ogni componente, per finire alla Centrale superiore dove il capo famiglia spenderà 60 euro ed ogni altro componente 15 euro. Nella seconda fase invece la Est per il capo famiglia costerà 120 euro e per ogni componente 30 euro, per la Centrale inferiore 170 euro per il capo famiglia e 30 euro per ogni componente, la Centrale superiore con il capo famiglia che spende 240 euro ed ogni componente 60 euro. Questo per quanto riguarda i vecchi abbonati, ai nuovi abbonamenti formula famiglia sarà riconosciuta la tariffa base valida per l’intera campagna abbonamenti dal 29 luglio al 04 settembre.
Cifre basse perché, come ha ribadito Sticchi Damiani: “Dai nostri tifosi non vogliamo soldi ma vogliamo punti. Perché crediamo che il tifoso sia veramente il valore aggiunto. E da qui nasce lo slogan nella tana dei lupi, perché chi arriva al Via del Mare deve intimorirsi a scendere in campo in uno stadio pieno di passione. È ovvio che ci aspettiamo una risposta importante, perché questo è il momento di contarci, non solo a parole ma coi fatti. Questa società sta facendo i fatti e terrà conto per gli obiettivi futuri di questa risposta dei tifosi. Chi vuole esserci non ha più scuse. Non mi pongo degli obiettivi, se ci fosse qui Liguori parlerebbe di diecimila abbonamenti (sorride, ndr), io però attendo e spero che accada qualcosa di bello”.
Effettivamente l’impegno da parte della società c’è e c’è stato nel formulare queste condizioni vantaggiose, ora tocca veramente a chi dice di avere il Lecce nel cuore, dimostrare di esserci.
Prezzi stracciati nella tana dei lupi, per amore di una terra, per l’amore di una maglia e per passare dalle parole ai fatti.