CONCALECCE – Giovedì 30 luglio 2015 a partire dalle ore 21:00 all’interno di Palazzo Vernazza e nell’ambito della mostra IL SUD: L’ARTE, GLI ARTISTI a cura di Gian Piero Personè vi sarà l’esibizione live del pianista Francesco Maria Mancarella ideatore del “Pianoforte che dipinge”. L’evento è presentato dall’associazione culturale “True colors art exhibitions”

La mostra, che sarà visitabile fino al 10 agosto (nei seguenti orari 11/13 – 18/21.30), raccoglie importanti opere di pittori meridionali dal XVII secolo sino ai nostri giorni giunte da varie collezioni private. La serata inaugurale vede la presentazione di un “doppio catalogo” contenente sia le opere della mostra che i lavori di Francesco Maria Mancarella. Interverrà il noto studioso Mario Cazzato.

GIAN PIERO PERSONE'
Gian Piero Personè

IL SUD: L’ARTE, GLI ARTISTI – L’esposizione mira a rendere noti alcuni dei protagonisti dell’arte meridionale dal XVII secolo ad oggi muovendo dalle esperienze pittoriche di artisti come Massimo Stanzione e Giuseppe Ruoppolo, figli della Napoli caravaggesca e riberesca, i quali sono considerati tra i più importanti esponenti dell’arte italiana. All’interno della mostra sarà possibile ammirare le meravigliose bottiglie della manna di San Nicola, frutto di un’antichissima tradizione legata al culto di San Nicola di Myra a Bari e che ha dato spazio ad una interessantissima produzione di bottiglie in vetro impreziosite dall’effige del santo. L’esposizione vede la presenza di esponenti di spicco dell’arte partenopea tra Ottocento e Novecento, come Attilio e Fausto Pratella, Vincenzo Ciardo, Luca Postiglione, Luigi Scorrano i quali vissero l’importante fase storica del passaggio della dominazione borbonica al Regno d’Italia e il confronto artistico con i linguaggi figurativi d’oltralpe veicolati in Italia. Grandi protagonisti dell’arte pugliese sono Carlo Striccoli, Michele Palumbo, Amerigo Buscicchio, Gino Ammassari, Gaetano Giorgino i quali hanno traghettato nel Novecento gli assunti culturali ed artistici dei loro maestri, divenendo in seguito sinonimo di eclettismo e grande pittura. L’ultima sessione della mostra vede la presenza dei pittori salentini contemporanei che si sono confrontati con le avanguardie artistiche novecentesche tradotte poi in caratteri propri e ben distinti. Le opere di Ezechiele Leandro ed Edoardo De Candia, artisti outsider scomparsi nella fine del Novecento, testimoniano gli interessanti dibattiti, ancora in fase di indagine, avanzati in ambito locale alla fine del secolo. Ugo Tapparini, Antonio Massari e Tonino Caputo, artisti legati da una lunghissima reciproca frequentazione, portano avanti discorsi artistici dall’indiscusso interesse, tanto da renderli celebri ed apprezzati a livello nazionale ed internazionale.

francesco
Mancarella, il pianoforte che dipinge

MANCARELLA – IL PIANOFORTE CHE DIPINGE – Quando passione e creatività si fondono si possono ottenere risultati strabilianti. Tutto ciò è accaduto proprio al venticinquenne leccese Francesco Mancarella, “delfino” di una rinomata famiglia di musicisti, il quale ha creato il “pianoforte che dipinge”. Il progetto, intitolato NOW I SEE (ora vedo), coniuga perfettamente la musica e la pittura generando dipinti unici ed originali. Come spiega lo stesso Francesco: “L’idea è nata per dare un senso fisico alla mia musica, per renderla unica e soprattutto visibile. In più mi affascina davvero tanto il pensiero che la gente potesse avere un mio “audio-quadro” nella propria casa da ammirare ed ascoltare quando si vuole. Da qui il nome NOW I SEE. Il quadro si può ascoltare grazie ai codici di riconoscimento QR che sono come dei codici a barre leggibili dai telefonini di nuova generazione, pertanto avvicinando il dispositivo al quadro il telefono potrà riconoscere il codice e far ascoltare la melodia sviluppata sulla tela”. L’aspetto sorprendente delle performance di Francesco consiste proprio nel vedere le tele prendere vita grazie al suo pianoforte verticale. “Il progetto ha richiesto 2 anni di produzione e sviluppo – afferma Francesco – poiché volevo realizzare un pianoforte classico che oltre a dipingere suonasse mantenendo la meccanica. Infatti visto da fuori è un pianoforte vero, ma grazie al supporto tecnico ed economico del produttore esecutivo Antonio Greco è stato possibile tutto ciò. Numerose testate hanno parlato del progetto, come Millionaire, Corriere della sera, Radio Rai 2. Ho vinto il contest Music Makers promosso dal MEDIMEX e partecipato a numerosissimi progetti nazionali”.

 

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