NOVOLI – Quattro appuntamenti finali, quattro spettacoli questa sera, per salutare il Festival de I Teatri della Cupa promosso da Comune di Novoli, Comune di Campi Salentina, la residenza Teatri Abitati di Novoli a cura di Factory Compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro, Teatro Pubblico pugliese.
- Dalle ore 19 alle 21 in piazza Regina Margherita ci sarà la performance teatrale TRIP VIAGGIO NEL SALENTO TRA SANTI E FANTI di Factory compagnia transadriatica, l’ altarino juke-box con Angela De Gaetano e Fabio Tinella, ideato e diretto da Tonio De Nitto. Spettacolo gratuito.
TRAMA – Un altare votivo su cui 25 candele custodiscono 25 racconti su Lecce e il Salento: tradizioni, colori, sapori, personaggi illustri che hanno costruito il capoluogo salentino. Un viaggio nel tempo, low cost, che ha il sapore di una pillola e l’efficacia di un juke box
- Ore 20.30 sul sagrato della Chiesa dell’Immacolata, in vico Mazzotti, andrà in scena PER OBBEDIENZA – Dell’incanto di Frate Giuseppe Con Fabrizio Pugliese e la drammaturgia di Francesco Niccolini e dello stesso Fabrizio Pugliese per la regia di Fabrizio Saccomanno. Pugliese ci racconta la grande storia di un piccolo uomo fuori dall’ordinario: Giuseppe da Copertino, il santo. Ingresso 5 euro.
TRAMA – Una storia picaresca, comica, commovente e al tempo stesso raccapricciante: una vita complicata, un padre sciocco e truffato dagli amici, quattro fratelli morti, una madre indurita dalla fatica e da una fede arida. Una storia che si dipana dal primo Seicento, in un’età sfarzosa e sudicia, dove trionfano malattie gravi, infezioni, una giustizia ingiusta, una Chiesa onnipotente, ma – sopra a tutto – una vocazione sublime, l’amore bellissimo e assoluto di un giovanetto al limite dell’autismo che si innamora perdutamente de la mamma sua: la Madonna.
Tutto il lavoro di ricerca, di fonti storiche, di leggende popolari ha portato nel lavoro all’elaborazione di un testo per attore unico, un narratore all’interno di una struttura scenografica semplice, fatta di pochi segni e uno sgabello malfermo su cui siede, in bilico anche lui, in procinto di cadere, o di volare, forse.
- Ore 21.30 nel Teatro Comunale, in Piazza Regina Margherita ci sarà il ritorno della compagnia barese Fibre Parallele, una delle realtà più interessanti della scena contemporanea italiana con 2.DUE di Riccardo Spagnulo e interpretato da Licia Lanera premio Ubu come miglior attrice under 35 nel 2015. Ingresso 5 euro.
TRAMA – In una piccola stanza bianca c’è una donna dalle profonde occhiaie e dai capelli rossi, vestita di bianco che cammina su dei tacchi alti. A metà tra un’infermiera e il vestito della prima comunione. Confinata tra quattro pareti, in uno spazio immaginario, della mente, c’è quello che rimane della vita di una donna, la cui storia d’amore è finita con un addio. Lui l’ha lasciata per un altro uomo, lei lo ammazza. E’ un ritorno al massacro, in cui la narrazione si fonde con l’azione scenica e il bianco della purezza e dell’infermità si confonde con il nero della cronaca. Il rosso sta per il sangue. Una sorta di incubo splatter costruito sui brutali racconti di noti assassini, uno fra tutti Luigi Chiatti. E’ l’inquietante straniamento di chi ragione non ha. E’ il muto grido di chi ha perso se stesso nella sua follia.
- Ore 22.30 nel Palazzo Baronale si chiude col reading poetico DUE PAROLE IN CROCE di Giuseppe Semeraro, Marco Leone Bartolo e Andrea De Rocco (polistrumentista dei Negramaro) dove visioni e suggestioni pervadono le pagine. C’è spazio per ogni sentimento, ogni stato d’animo. E sono versi struggenti che scavano nell’anima, indagano pensieri che sanno parlare d’amore, di dubbi laceranti, di vita e di morte, che sanno raccontare dolori, desideri e disincanto. Il poeta allora diventa la “voce” del mondo. Di un invito che è anche speranza perché “quando gli uomini fanno gli uomini/vince sempre l’amore”. Spettacolo gratuito.
INFO – 340.3129308, 3200119048, 327.7372824, 3403769613
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