“Notizie di stampa isolate e ingannevoli tentano di dare un’immagine litigiosa e divisa dei Popolari di Puglia, ma sono destinate a essere smentite dai fatti e a cadere nel vuoto. Ne è la prova l’incontro di ieri con il presidente Emiliano, che si è svolto in un clima sereno ed è durato poco meno di mezz’ora, a dimostrazione della piena sintonia che c’è all’interno dei Popolari e tra noi e il presidente della Regione Puglia”.
Lo ha sottolineato il coordinatore regionale dei Popolari di Puglia, on. Salvatore Ruggeri.
“L’incontro di ieri ci ha lasciati soddisfatti e si è svolto in piena sintonia con quelle motivazioni che ci avevano portato già a novembre scorso con il presidente Emiliano ad un’alleanza di centro-sinistra, realizzata per dare vita ad una nuova amministrazione che andasse oltre quella di “sinistra” del governo Vendola, coerente con quanto sta avvenendo nel governo nazionale. Non riusciamo perciò a comprendere i tentativi di sminuire il ruolo politico dei centristi, soprattutto in considerazione del fatto che già alla fine della scorsa legislatura anche il presidente Vendola aveva allargato la sua Giunta al centro con un esponente di centro-destra. Va osservato che il centro-sinistra “classico”, tanto caro a qualche autorevole esponente dell’attuale maggioranza, pur vincendo per la terza volta in Puglia, ha sempre perso la competizione delle politiche nella nostra regione, relegandola in una posizione marginale a livello nazionale. Per tali ragioni ci sentiamo in sintonia con il progetto del presidente Emiliano di allargare la coalizione al centro e siamo certi che il ruolo dei Popolari non sarà marginale nella legislatura che sta per aprirsi. A tal proposito ribadiamo di avere consegnato al presidente la disponibilità per l’ingresso in giunta dei nostri due consiglieri uscenti, privilegiando in tal modo l’impegno e l’esperienza maturata negli ultimi cinque anni. Quanto alla vicepresidenza, ribadiamo di non avere accampato alcuna pretesa ma, sempre nel rispetto delle prerogative del presidente, ci permettiamo di osservare che sarebbe inopportuno che tutte le massime cariche istituzionali (presidenza, vice presidenza della Giunta e presidenza del Consiglio), siano appannaggio solamente dei partiti di sinistra”.