no bullsLECCE – Arriva a conclusione No Bulls be Friends (Né bulli, né pupe), il progetto di sensibilizzazione sul fenomeno del bullismo realizzato nell’ambito del Programma Azione ProvincEgiovani 2014, dall’Unione delle Province Italiane e dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Attraverso la metodologia attiva del laboratorio teatrale, la Provincia di Lecce, selezionata con questo progetto fra le 12 proposte ritenute idonee a livello nazionale, ha posto ai soggetti coinvolti una riflessione approfondita sul tema del bullismo. Partners della Provincia di Lecce sono il teatro Koreja, EspeérO (SpinOff Università del Salento), l’Istituto Tecnico “G. Deledda”, l’I.I.S.S. “L.G.M. Columella” e il Liceo Scientifico “Banzi Bazoli Giulietta” di Lecce.

Sono tre le finali di laboratorio aperte al pubblico e realizzate dagli operatori di Koreja con gli studenti dei singoli Istituti, che si svolgeranno nella sede dei Cantieri Teatrali a Lecce. Primo degli appuntamenti sarà stasera alle ore 20:30 con gli studenti del Deledda che, sotto la guida di Giovanni De Monte e Fabio Zullino saranno in scena con Non ho nessuno, ho bisogno di qualcuno: omaggio ad Amanda Todd. Giovedì 28 maggio alle ore 20.30 sarà la volta degli alunni dell’Istituto Alberghiero Columella, diretti da Emanuela Pisicchio e Riccardo Lanzarone in scena con Il testimone. Ultimo appuntamento, sabato 30 maggio, sempre alle 20:30, con Bull contact il lavoro degli studenti del Liceo Scientifico Banzi, diretti da Carlo Durante e Anna Chiara Ingrosso.

Il progetto ha visto come beneficiari diretti gli studenti degli Istituti Superiori coinvolti in laboratori di approfondimento sul tema del bullismo e attività teatrali con l’obiettivo di promuovere la cultura del rispetto e dell’accettazione di sé e dell’altro attraverso l’arte teatrale, stimolando la creatività dei giovani, la loro capacità di comunicare e favorire l’aggregazione nel rispetto dei principi di uguaglianza e fratellanza. I laboratori guidati dagli attori/pedagoghi di Koreja sono stati accompagnati sia dai tutor delle scuole coinvolte che da un’attività di monitoraggio e valutazione realizzata da EspeérO, una spinOff dell’Università del Salento, che al termine ne evidenzierà gli impatti sulla popolazione target che è stata coinvolta.

Alla base del progetto, la necessità segnalata dai responsabili dell’ordine pubblico della Provincia di Lecce di interventi interdisciplinari di sensibilizzazione dei ragazzi alle problematiche in questione e di sostegno alla genitorialità, attraverso modalità partecipative e linguaggi adeguati che superano il tradizionale approccio comunicativo.

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