logo-regginaLECCE – Savoia in Serie D e play-out del Girone “C” che diventa così il “derby dello Stretto”, Reggina-Messina. La notizia potrebbe apparire una bufala se soltanto ci trovassimo in un paese normale, invece siamo in Italia, la patria calcistica (e non solo…) dell’assurdo, in cui tutto può accadere, tranne mantenere ciò che il campo determina. E così, durante l’udienza della Reggina Calcio davanti al Collegio di Garanzia del CONI, la squadra calabrese ha chiesto la restituzione di 3 punti in graduatoria. Anche un parziale accoglimento del ricorso (2 punti) avrebbe permesso alla società del presidente Lillo Foti di scavalcare in classifica il Savoia e giocarsi così la salvezza nel play-out col Messina. Dopo l’attesa di rito, ecco che arriva l’incredibile sentenza dell’Alta Corte federale della Giustizia Sportiva: sono 2 i punti restituiti alla Reggina, tant’è che sarà proprio lo spareggio-salvezza contro il Messina a determinare chi delle due resterà in Lega Pro. Il presidente Foti, non ha ancora ricevuto una comunicazione ufficiale da parte del CONI. “Attendiamo l’ufficialità”, sono state le sole parole pronunciate dal massimo dirigente granata, che potrebbe ritardare sino alla giornata di domani, assieme all’atteso ricorso del Pro Piacenza.

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