LECCE – Le parole pronunciate ieri mattina dal dimissionario presidente dell’U.S. Lecce, Savino Tesoro, il quale ha ribadito la volontà della sua famiglia di disimpegnarsi dalla gestione della squadra giallorossa alla scadenza del prossimo 30 giugno hanno lasciato il segno nella tifoseria giallorossa. Se la conferenza stampa di Tesoro è stata l’ennesima doccia più o meno fredda che ha confermato la assoluta assenza di interlocutori seri e credibili che possano rilevare il pacchetto di maggioranza del club salentino e, soprattutto, garantire lo svolgimento di un campionato consono al blasone del Lecce e che non ricalchi la falsariga di gestioni “allegre” che vengano poi puntualmente sanzionate con punti di penalità in classifica ha spinto il mondo della tifoseria organizzata leccese a scendere in campo annunciando clamorose opzioni per non far morire del tutto il calcio nel capoluogo salentino. E così, Passione Lecce ha diramato un eloquente comunicato in cui si propone quale possibile soggetto che regga il timone della società per una stagione e pronto a cercare acquirenti in Italia o all’estero che vogliano realmente acquistare l’U.S. Lecce, nonché la richiesta di un incontro alla attuale proprietà per valutarne la fattibilità.
Ecco il testo integrale del comunicato stampa:
“Preso atto delle dichiarazioni rese ieri nella conferenza stampa dal Presidente dell’U.S. Lecce SpA, Savino Tesoro e rilevato che, in sostanza ed allo stato, non pare esserci alcun concreto interesse a rilevare la società e nel contempo è stata confermata la volontà dell’attuale proprietà a disimpegnarsi; ribadito che è necessario a stretto giro individuare delle soluzioni che possano garantire il futuro del patrimonio dell’intero Salento costituito dall’U.S. Lecce, in virtù della situazione venutasi a creare, Passione Lecce dichiara la propria disponibilità ed impegno ad individuare imprenditori sia nazionali, che esteri disposti, in breve tempo, ad acquisire l’intero pacchetto azionario del club giallorosso. In ogni caso, considerata la ristrettezza dei tempi ed il tenore delle dichiarazioni rese dal Presidente Tesoro (eventuale disponibilità a garantire l’iscrizione in Lega Pro ma non i costi di gestione del prossimo campionato), Passione Lecce si dichiara altresì disponibile a gestire la stessa società calcistica per un anno, al solo fine di garantirle la partecipazione al campionato di appartenenza, nel rispetto della normativa ed anche con l’eventuale contributo di imprenditori già dichiaratisi interessati. Ai suddetti fini, Passione Lecce chiede formalmente un incontro con la proprietà al fine di fare il punto della situazione ed illustrare, anche sotto l’aspetto tecnico giuridico, le iniziative di cui innanzi”.