ricciImportante operazione congiunta di tutela dell’ambiente marino sul litorale Jonico-Cesarino, condotta sinergicamente dal personale dell’omonima Area Marina Protetta diretta dal direttore Paolo D’Ambrosio, dagli uomini della Capitaneria di Porto della città rivierasca agli ordini del comandante maresciallo luogotenente Cipriano Antonio Trisolini e dai Carabinieri della stazione di Porto Cesareo al comando del Maresciallo Vincenzo Caliandro. Le attività di controllo del territorio e di salvaguardia e tutela ambientale, hanno portato ad effettuare l’ennesimo ingente sequestro di ricci di mare, specie protetta e della quale è vietata la pesca in area sottoposta a vincolo ambientale. Va infatti segnalato che il sequestro è avvenuto proprio nella Riserva Marina e specificatamente nella fascia nella quale è vietata la pesca subacquea (quindi anche e soprattutto dei ricci) ancor peggio se la pesca subacquea, come in questo caso, è stata effettuata in immersione con le bombole.Questi i fatti. Nella mattinata del 18 marzo i militari dell’ufficio locale marittimo di Porto Cesareo e della stazione dei Carabinieri hanno eseguito un sequestro di oltre 4000 echinodermi (ricci) elevando denuncia penale nei confronti di due pescatori illegali, per altro recidivi.  L’attività è degna di nota sia per il grosso quantitativo ma anche perché il pescato sottoposto a sequestro, successivamente dallo stesso personale dell’Amp è stato nuovamente rigettato in mare e nella stessa zona da dove era stato pescato illegalmente. Soddisfazione è stata espressa da tutte le forze impegnate.

Da segnalare ed evidenziare infine, che l’incessante controllo da parte della forze dell’ordine nella Riserva Marina di Porto Cesareo riceverà tra pochi giorni il prezioso supporto del sistema di videosorveglianza “Pon Sicurezza – Le Torri Fortificate Vedette della Legalità” progetto comunitario di importanza fondamentale e la tutela e la salvaguardia di ambiente e territorio che tra le altre cose prevede la realizzazione di un sofisticato sistema di sorveglianza integrato terrestre e marino in aree ad alta sensibilità ambientale.

 

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