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Mister Benedetto Mangiapane

GALLIPOLI (di G. De Pandis)-Fiero di questo Gallipoli”. Così il tecnico giallorosso Benedetto Mangiapane esordisce nella conferenza stampa del dopopartita. L’ex centrocampista del Lamezia non può che gonfiare il petto dopo una prestazione così da parte dei suoi ragazzi, al terzo risultato utile consecutivo dopo le vittorie negli scontri diretti contro San Severo e Grottaglie: ”Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, sono stati encomiabili sotto tutti gli aspetti. La sostituzione dopo un minuto e l’espulsione affrettata non hanno fatto altro che dimostrare il grande carattere di questo Gallipoli, capace di reagire a tutti questi guai. La città, la società devono essere orgogliosi di questa squadra”.

Resta un po’ di rammarico per l’espulsione di Paolo Rizzo, sanzionato esageratamente a detta di Mangiapane: “Il fallo ci sia per carità, ma dare il cartellino rosso al primo fallo di Paolo Rizzo mi è sembrato un po’ affrettato; l’episodio ha rovinato la partita perché poi tutti i piani sono saltati. I ragazzi sono stati spettacolari, stupendi, hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo e per questo li ringrazio”.

Il buon rendimento del Gallo non distoglie lo sguardo dai reali obiettivi: “Noi viviamo domenica dopo domenica, quando avrò l’aritmetica sicurezza della salvezza penserò a qualcos’altro. Ora godiamoci questo pareggio, anche se secondo me è stretto; mi sento un po’ derubato perché, se devo dire la verità, la capolista non ha fatto più di un tiro in porta”.

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Lorenzo Legari, capitano del Gallipoli

Orgoglioso della prestazione è anche il capitano del Gallipoli Lorenzo Legari: “Noi sappiamo che dobbiamo dare il massimo ogni partita, non ci è mai stato regalato niente quindi tantomeno noi regaleremo niente a qualcuno; Sappiamo quello che dobbiamo fare, siamo una squadra finalmente quadrata. Oggi è un risultato importantissimo per questa salvezza che spero arrivi al più presto, credo che questo obiettivo sembra ormai raggiunto”. I giallorossi non hanno sofferto molto neanche in inferiorità numerica contro la capolista :“Non abbiamo giocato con una squadra di bassa classifica” – continua il centrocampista jonico – “abbiamo giocato contro un Andria costruito per vincere il campionato, forte, e che sta dimostrando tutto questo. Abbiamo lottato, tenuto duro, e questo è un risultato importante per noi e anche per loro credo; alla fine è giusto il pareggio”.

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