Abbazia di CasoleLECCE (di Pierpaolo Sergio) – Oltre 18.000 voti per l’Abbazia di San Nicola di Casole, ad Otranto, nell’edizione 2014 dei “Luoghi del cuore“, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare e salvaguardare promosso dal FAI, il Fondo per l’ambiente italiano. L’antica struttura idruntina, che ospitava una delle biblioteche più ricche d’Europa e che fu poi distrutta durante l’invasione dei Turchi del 1480, compare in tredicesima posizione nella speciale classifica stilata attraverso i voti espressi da oltre un milione e seicentomila cittadini che si sono mobilitati per segnalare chiese, palazzi, monumenti, parchi, castelli ed aree archeologiche disseminati in tutte le regioni italiane.

Una vera e propria corsa all’ultimo voto per garantire al proprio luogo del cuore dei finanziamenti necessari per interventi di ristrutturazione, consolidamento, restauro e quant’altro possa servire per non disperdere parte dell’immenso patrimonio artistico ed architettonico che fa dello Stivale il paese con più testimonianze artistiche al mondo. Si tratta di luoghi che significano identità per i territori e per le loro popolazioni, ma anche di opportunità di valorizzazione e quindi di sviluppo turistico ed economico di quelle aree.

FAI logoA posizionarsi in cima alla graduatoria è stato il Convento dei frati Cappuccini di Monterosso al Mare, in provincia la La Spezia, che ha ottenuto ben 110.341 segnalazioni. Piazza d’onore per la Certosa di Calci, in provincia di Pisa, che di preferenze ne ha raccolte 92.259, mentre sul terzo gradino dell’immaginario podio si insedia il Castello di Calatubo, ad Alcamo (Trapani), con 71.967 voti. Infine, a vincere la speciale sezione  dedicata all’Expo 2015 – Nutrire il pianeta, dedicata ai luoghi legati alla produzione e trasformazione alimentare, sono state le Saline e la Laguna Lo Stagnone di Marsala, sempre in provincia Trapani, con 14.764 voti.

Questi luoghi riceveranno un contributo a fronte della presentazione di un progetto da concordare, ed i luoghi con almeno 1.000 voti, potranno candidare specifiche richieste attraverso le linee guida indicate dallo stesso FAI per la definizione degli interventi che saranno lanciate all’inizio del mese di marzo.

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