Importante risultato per DiAMO voce alle emozioni: il progetto coordinato dalla pediatra Maria Lucia Santoro e già avviato in otto scuole del Salento, è diventato, infatti, progetto pilota nazionale del Network GPS, Genitori-Pediatra-Scuola, nell’ambito del macro – progetto di salute globale per mamme e papà “Regaliamo futuro”, nella sezione “Bambini da amare, bambini da salvare”.
L’iniziativa è promossa con il patrocinio del Ministero della Salute, del Ministero della Pubblica Istruzione, della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, dell’Associazione Italiana Donne Medico e della Provincia di Lecce.
Molte ricerche condotte in diversi Paesi in tutti i continenti, segnalano la tendenza dell’attuale generazione di bambini a manifestare un maggior numero di problemi emozionali rispetto a quella precedente. Da questo dato nasce l’esigenza di insegnare ai bambini l’alfabeto emozionale, quale insieme di capacità interpersonali ed intrapersonali essenziali alla loro vita.
Il progetto si propone, quindi, di analizzare le “dinamiche” emozionali nelle classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola media, attraverso una metodologia di gioco psicologico, che va dal racconto di una storia con le marionette per le classi della scuola dell’infanzia e primaria, al racconto di una storia e l’interazione con un clown per le classi di scuola media.
Sono in tutto 8 le scuole della provincia di Lecce coinvolte nel percorso progettuale: IV Circolo di Lecce, I circolo di Maglie, Istituto comprensivo “”E. Springer” e Scuola statale di Surbo, Istituto comprensivo “Magistrato Giovanni Falcone” di Copertino, Istituto comprensivo Polo 2 Arnesano – Monteroni, Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Cavallino, Istituto scolastico comprensivo “De Giorgi” di Lizzanello.
Fondamentale nella realizzazione dell’iniziativa la figura del pediatra che rappresenta il trait d’union tra Scuola e Genitori. Lo staff che segue il progetto, che ha la sua base operativa presso il Centro Medico Colsan di Lizzanello, è formato dai pedagogisti Anna Rita Serratì e Francesco Leo, dalla psicologa Dalila Manti, dalla psicoterapeuta Ombretta Pallara e da una volontaria esperta in marionette e clown terapy.
Dopo aver formato il corpo docente, gli esperti, in tre diverse classi per ogni scuola coinvolta, osserveranno gli alunni dopo il racconto di storie, attraverso l’utilizzo di marionette nella scuola dell’infanzia e l’interazione con il clown nella scuola media. Tra le tecniche utilizzate ci saranno anche il disegno, il gioco e la drammatizzazione, utili per insegnare ai bambini a parlare di sé stessi, confrontandosi con i coetanei e scoprendo un nuovo modo di comunicare con gli altri.
Il progetto si propone, infatti, di stimolare nei bambini la conoscenza delle proprie emozioni, ovvero l’autoconsapevolezza, che consiste nella capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui si presenta; il controllo delle emozioni, e la gestione delle stesse; la capacità di percepire e comprendere le emozioni altrui, riuscendo ad essere sensibili ed empatici.
Tutti i dati raccolti saranno elaborati e i risultati saranno resi pubblici in occasione della “Festa del Veliero”, che coinvolgerà tutte le scuole salentine e si svolgerà a Campi Salentina, con la partecipazione del presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale, del presidente del gruppo della Genitorialità, e dell’associazione Triacorda.
I prossimi incontri di osservazione del progetto “DiAMO voce alle emozioni” si svolgeranno: martedì 24 febbraio nell’Istituto scolastico comprensivo “De Giorgi” a Lizzanello; giovedì 26 febbraio nell’Istituto comprensivo a Merine; martedì 3 marzo nell’Istituto comprensivo Polo 2 Arnesano – Monteroni a Monteroni; giovedì 5 marzo nell’Istituto comprensivo “Magistrato Giovanni Falcone” a Copertino; martedì 10 marzo nel I Circolo a Maglie.
Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente così come è giunto in Redazione . Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione di “Leccezionale”.