
La Svicat perde in casa contro la Partenope dopo una gara combattuta e giocata su livelli agonistici altissimi.
PRIMO TEMPO – Gli ospiti accelerano subito e vanno in meta dopo pochi minuti (poi non la trasformano). La Svicat non riesce a reagire e subisce, dalla piazzola, altri punti. I campani continuano a incanalare azioni positive e si portano sul 22-0 con due mete e due punti dalla piazzola. Poi arriva la reazione dei leoni verdi che agguantano prima dello scadere del tempo 5 punti con la meta di Andrea Forte.
SECONDO TEMPO – I padroni di casa partono forte e con Peens trovano subito tre punti, preludio della meta realizzata da Rapanà entrato in campo al posto dell’infortunato Corbascio. La Partenope però trova tre punti dalla piazzola; sul 13-25 è ancora Peens a trovare tre punti dalla piazzola e quindi a portare il parziale del match sul 18-25. Nel momento migliore della Svicat arriva però la quarta meta di giornata dei biancazzurri che, grazie al successivo piazzato vincente, portano il tabellino sul 18-32. La Svicat ci crede e va ancora in meta con Davide Signore; Peens non sbaglia dalla piazzola e quindi parziale fermo sul 25-32. Tenteranno fino alla fine di riagguantare il risultato ma la gara finirà così.

Il Presidente Fabrizio Camilli a fine gara è intervenuto elogiando, nonostante la sconfitta, i suoi: “la Svicat è una grande squadra, capace di non farsi mettere i piedi in testa da nessuno, nemmeno dalla capolista. Menzione particolare per il nostro capitano che, costretto a stare fuori per un infortunio, ha preso per mano la squadra per tutti gli ottanta minuti di gioco”