Salvatore Negro
Salvatore Negro

A margine dei lavori della V^ Commissione che  ha ascoltato i rappresentanti dell’Anci Puglia alla presenza della struttura tecnica dell’Assessorato regionale all’Ambiente, il presidente del Gruppo regionale Udc, Salvatore Negro, è intervenuto parlando appunto dell’ecotassa: “L’ecotassa, così come prevista nell’attuale formulazione della legge, è un balzello ingiusto che andrà a colpire solo le tasche dei cittadini. Condividiamo pienamente le preoccupazioni e i suggerimenti dell’Anci Puglia che oggi ha relazionato sull’argomento in V Commissione, auspicando che si possa formulare al più presto un nuovo provvedimento atto a contenere l’aumento dell’ecotassa”.

“Siamo stati tra i primi a mettere in evidenza le incongruenze create dall’attuale formulazione della legge sulla cosiddetta Ecotassa che sta mettendo in difficoltà numerosi Comuni pugliesi”, ha sottolineato il capogruppo Udc. “Il mancato raggiungimento è dovuto anche a causa di una serie di problemi che stanno alla base del sistema di raccolta differenziata, come quello del ciclo dei rifiuti mai chiuso in Puglia o dell’assenza di strategie per incentivare la raccolta differenziata da parte della Regione. Siamo pienamente d’accordo sulla necessità, suggerita dall’Anci, di esentare ulteriormente tutti quei Comuni che riusciranno a conseguire una percentuale dell’8% in più di raccolta differenziata entro il mese di ottobre 2015. Allo stesso tempo siamo d’accordo anche sulla necessità di prevedere delle premialità per quei Comuni virtuosi che avranno centrato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata nel corso del 2015. L’auspicio, quindi, è che già nella prossima seduta della V Commissione si possa esaminare una  nuova proposta di legge che tenga conto dei suggerimenti di Anci Puglia e che nella prossima legislatura si metta mano in modo definitivo al problema della chiusura del ciclo dei rifiuti”.

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.