NOVOLI – La Torre Eiffel di luminarie, alta 25 metri, realizzata dalla ditta De Cagna e istallata in Piazza Regina Margherita a Novoli, era già prevista come da programma della Festa di Sant’Antonio Abate 2015. La coincidenza negativa, della strage di Parigi, avvenuta nella redazione del giornale satirico “Charlie Hebdo”, accaduta nei giorni scorsi ha spinto gli organizzatori ((Fondazione Fòcara e dal Comitato Festa Sant’Antonio Abate, con il contributo dei commercianti di Piazza Regina Margherita) a sodalizzare con la Francia e le famiglie delle vittime della strage, adagiando sulla Torre uno striscione con su scritto “Focara for Charlie”.
Un messaggio semplice che va oltre al messaggio “Je suis Charlie” diventato slogan nei giorni scorsi, un nuovo messaggio che pone la Focara come messaggero di pace nel mondo, così come ha sottolineato il sindaco Oscar Marzo Vetrugno: “Dal fuoco buono della Puglia parte un nuovo messaggio di speranza e di pace ma anche di ferma condanna di ogni forma di terrorismo”.
A fare da eco al sindaco c’è Eriberto Milli, presidente del Comitato: “Con questo gesto abbiamo voluto essere vicini alle famiglie delle vittime della strage di Charlie e alla Francia così duramente colpita dalla mano di fanatici terroristi”.
La Torre Eiffel sarà accesa il 15 gennaio, si accenderanno così le luci della tanto attesa festa novolese, in segno di pace e di fratellanza.