Una novità che ha portato e porterà tante polemiche. Le autorità sanitarie britanniche hanno approvato, infatti, la commercializzazione di un controverso test del Dna “fai da te “, la cui vendita è stata vietata negli Stati Uniti. Si tratta del test sviluppato da 23andMe, una società in parte finanziata da Google.
Il test utilizza un campione di saliva spedito dall’utente ai laboratori della società per fornire diverse informazione genetiche: dal rischio di sviluppare l’Alzheimer e il Parkinson fino alle probabilità di ammalarsi di cancro o soffrire di calvizie, ma anche la propensione a preferire il caffè o a odiare i cavolini di Bruxelles e non solo.
Il via libera alla commercializzazione del test nel Regno Unito ha scatenato non poche polemiche. Secondo i critici, i risultati del test non sarebbero soddisfacenti e potrebbero indurre le persone a preoccuparsi o a rassicurarsi sulla base di informazioni poco chiare e accurate .