LECCE – Valeria Spagnoletti, giudice monocratico del Tribunale di Bari, ha condannato ad un anno e mezzo di reclusione (pena sospesa) Pierandrea Semeraro e Carlo Quarta, mentre a Marcello Di Lorenzo (complice dell’ex calciatore del Bari Andrea Masiello), che ha patteggiato la pena, ha inflitto 9 mesi, per la presunta combine nel derby Bari-Lecce del 15 maggio 2011.
Per il Tribunale la gara fu irregolare in quanto comprata da Semeraro per 200mila euro, pagati in tre tranches (la prima di 70.000 euro, la seconda in quattro rate da 20.000 euro e l’ultima da 50.000 euro). Nella combine sono implicati lo stesso ex difensore del Bari, Masiello ed altri due complici, Fabio Giacobbe e Gianni Carella, accusati anche di associazione a delinquere per altre gare ma patteggiarono la pena rispettivamente per un anno e dieci mesi il calciatore ed un anno e cinque mesi gli altri due.
Inoltre, Semeraro e Quarta sono stati condannati (il che rappresenta una sentenza storica) a pagare una multa di 10.000 euro e risarcire con 400 euro ognuno dei 150 tifosi salentini e degli 80 tifosi baresi che si erano costituiti parte civile, più il DASPO giudiziario per tutti e due e altri 5.000 euro da pagare alla FIGC, e 1.000 euro alla Federconsumatori.