Lecce, leccezionale.itLECCE (di Carmen Tommasi) – Un Lecce “suicida”, dopo cinque vittorie di fila al “Via del Mare”, raccoglie solo un punticino e perde la ghiotta occasione, pur avendo chiuso sul 2-0 il primo tempo, per dare una svolta definitiva e netta alla  classifica. Al 47′ st, in pieno recupero, Stefano Maiorano rovina la festa ai giallorossi di Franco Lerda che nei primi 45′ avevano ben tenuto il pallino del gioco. E adesso, domenica alle ore 14:30 Abruzzese e soci sono attesi dalla difficile trasferta in casa del Benevento, gara valida per la quattordicesima giornata del girone C di Lega Pro.

DIFESA
TopDaniele Mannini: l’ex Pisa è una garanzia per il reparto arretrato giallorosso: non delude mai ed è diventato un punto di riferimento per i compagni di squadra. Visione di gioco, esperienza e corsa al servizio del gruppo, seppure in un ruolo non suo. Attento in fase difensiva e perspicace quando deve spingere in avanti; con il pallone tra i piedi sa sempre quello che deve fare. Il gol del vantaggio di Abdou Doumbia è tutto merito dell’esterno ex Napoli. Roccia.
FlopWalter Lopez inizia la partita nel peggiore dei modi (con due disattenzioni più che evitabili) e la termina ancora peggio: con un nervosismo eccessivo e con un cartellino giallo. L’uruguaiano è poco spigoloso in fase di cross e esageratamente nervoso nel contenere il peperino Manuel Daffara, ad inizio gara soprattutto sulle palle alte, ma anche nella ripresa. In ritardo in occasione del momentaneo gol del 2-1 di Ilari, azione in cui lascia Fofana libero di colpire di testa e mettere la palla in mezzo. Arruffone. MANNINI SEMPRE PRESENTE, NERVI TESI LOPEZ.   

CENTROCAMPO
Top Franco Lepore, seppur non nella sua migliore prestazione stagionale e in netto calo nella ripresa, ci mette sempre il doppio delle energie che ha a disposizione e ha fiato da vendere. Spezza il gioco, corre e riparte, ma ha l’unica e grande pecca di essere spesso e volentieri impreciso nell’ultimo tocco. Generoso.
Flop – Il brasiliano Filipe Gomes Ribeiro continua con la serie di partite confuse e disordinate: l’ex Perugia non riesce a dare ordine e equilibrio alla mediana giallorossa ed appare in difficoltà nell’impostare la manovra. Un gran peccato: le qualità ci sono e si vedono, ma le prestazioni personali stentano a decollare. Andamento lento. LEPORE MOTORINO SEMPRE ACCESO, FILIPE “AHI AHI AHI”.

ATTACCO
TopAbdou Doumbia segna una doppietta nel primo tempo, la prima in giallorosso, che regala l’illusione della vittoria al suo Lecce: la seconda marcatura è davvero un belvedere; un tiro a giro potentissimo dalla distanza e il “Via del Mare” esplode di gioia. Per il resto, l’ex Parma sta crescendo di partita in partita, così come si sta ricreando quella sintonia sull’out sinistro con Walter Lopez, fondamentale nello scorso campionato. Rapace.
Flop – L’esterno di centrocampo gallipolino Alessandro Carrozza, dopo due partite di assenza a causa di un forte stato influenzale, entra a gara in corso al posto di Doumbia, al 16’ st, ma non riesce ad incidere e rimane fuori dalle dinamiche di gioco. Spento, stanco e stranamente assente anche nel “suggerire” ai compagni. Da rivedere: contro i calabresi è mancato il migliore Carrozza, il giocatore ammirato nelle ultime usciste e capace di trascinare la squadra con assist da urlo e giocate importanti. Fuori fase. RIECCO IL VECCHIO DUDÙ, IMPALPABILE CARROZZA.

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