LECCE – È stato presentato a Roma il Rapporto ACI-ISTAT sugli “Incidenti Stradali 2013”: in linea con l’andamento nazionale, sinistri, morti e feriti sono in calo anche in provincia di Lecce, con 33 vittime rispetto alle 76 del 2012, 2.939 feriti rispetto ai 3.013 dello scorso anno e 1.771 incidenti contro i 1.856 del rilevamento precedente. “I dati in provincia di Lecce sono confortanti per quanto concerne soprattutto il numero di vittime – ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club Lecce, Aurelio Filippi Filippi – Ma da un’analisi più accurata emerge un fenomeno che, invece, preoccupa, ovvero l’aumento della frequenza degli incidenti mortali causati dalla guida distratta, in costante aumento: negli ultimi tre anni, infatti si è passati da una percentuale dall’11,11 al 34,48 per cento delle cause imputabili al comportamento, dato rispecchiato a livello nazionale. Come organizzazione sia a livello locale che internazionale – ha concluso Filippi Filippi – realizzeremo campagne di comunicazione adeguate per coinvolgere l’utente della strada a dare reale importanza al proprio comportamento alla guida”.
Continuando ad osservare i dati pubblicati sul Rapporto, in provincia di Lecce la maggior parte dei decessi (13) si riscontra nei sinistri avvenuti il lunedì, giorno nero della settimana. Luglio è il mese peggiore, con 6 morti, seguito da agosto (5). Nelle ore notturne, tutte le vittime (8 su 8) hanno un’età compresa tra i 18 e i 54 anni. Conformemente al dato nazionale, non si muore prevalentemente sul territorio urbano ma su quello provinciale, regionale o statale fuori dall’abitato (21 morti). Ad essere più pericolosi sono i rettilinei (20 morti). Il confronto sulle strade urbane è di 1.113 incidenti e 1.746 feriti registrati nel 2013 contro i 1.174 incidenti e 1.808 feriti dell’anno precedente. Nel capoluogo, il trend generale è in discesa, con meno incidenti (455 nel 2013 contro 486 nel 2012), una netta diminuzione dei feriti (660 contro 767) e una vittima risparmiata (4 contro 5). Il secondo comune per numero di incidenti è Nardò con 135 sinistri, seguito da Galatina (63) e Gallipoli (56).