LECCE – È una notizia che in questi ultimi giorni sta facendo fibrillare i salentini, dopo la TAP e il gasdotto, infatti sembrerebbe reale la minaccia per il mare al largo di Santa Maria di Leuca, di ritrovarsi con delle trivelle pronte a scandagliare i fondali fino al cuore della terra alla ricerca dell’oro nero. Sarebbero tre i permessi richiesti, per poter effettuare la ricerca del petrolio, dal colosso americano Global Med Llc., società con sede in Colorado, e l’area di interesse sarebbe di 2207 km.
Arriva puntuale la risposta del Movimento Regione Salento che Domenica 9 novembre alle ore 10.00 terrà una manifestazione di protesta sul lungomare Cristoforo Colombo di Santa Maria di Leuca, contro le trivelle nel mare salentino e contro il PD, contestando le scelte del governo nazionale e del premier del loro stesso partito.