SAN DONATO (di Tommaso Micelli) – Mister Alessandro Morello, dopo la bella vittoria contro il Messina per 2-1, non nasconde le difficoltà rappresentate dal cambio di campo da gioco ma esprime anche grande soddisfazione per la solidità mentale dimostrata dai suoi ragazzi: “La partita di oggi non era facile perché era la prima partita giocata sul terreno di San Donato che è un po’ più stretto rispetto a quello di Calimera e quindi abbiamo meno spazio per le giocate sia in fase offensiva, che difensiva. Era difficile per noi ribaltare il risultato ma è stata una buona prova di carattere: è stato un buon esordio a San Donato”.
Oltre alle ottime prestazioni di Parlati e Cassano, il tecnico della formazione “Berretti” ha apprezzato lo sforzo di tutta la squadra: “Ero un po’ preoccupato perché a causa della nazionale e della Coppa Italia non ho avuto in settimana diversi componenti della squadra ma sono stati bravi a ricompattarsi e a ribaltare il risultato. Oggi non è stata una grande partita ma la prova caratteriale, che alla fine è quella che fa la differenza, è stata grande”.
Lo scopo finale di questa stagione non è esclusivamente quello di raggiungere risultati come squadra ma, soprattutto, il valorizzare i giovani giallorossi: “L’obiettivo primario è far crescere questi ragazzi il più possibile. In questa fase bisogna capire chi può puntare a fare il calciatore. Il collettivo è sicuramente importante ma lavoriamo in un settore giovanile e quindi dobbiamo cercare di portare qualche nostro ragazzo nel calcio che conta”.