Ed ecco che la tanto temuta influenza è arrivata anche in Italia. Il primo virus ha colpito, infatti, una bambina a Bari di 3 anni ricoverata all’ospedale Giovanni XXIII. L’isolamento è avvenuto presso il Laboratorio di Epidemiologia molecolare dell’Unità di Igiene dell’Azienda Policlinico di Bari. Si tratta, spiega Cinzia Germinario direttore scientifico dell’Osservatorio epidemiologico della Regione Puglia, di un ceppo di virus influenzale di tipo A, sottotipo H3N2, che ha largamente circolato anche lo scorso anno.
Il virus, isolato con largo anticipo rispetto alle altre stagioni influenzali (normalmente l’isolamento avviene tra fine novembre e dicembre) “sottolinea la necessità -sottolineano gli esperti del policlinico di Bari- di intensificare la campagna di vaccinazione anti-influenzale”. Tutti i soggetti a rischio (adulti e bambini) e tutti i soggetti di età superiore a 65 anni vanno vaccinati con il vaccino antinfluenzale per assicurare ampia copertura nel momento di e per evitare le complicanze gravi dell’influenza.
“Anche gli operatori sanitari tutti dovrebbero vaccinarsi contro l’influenza per evitare -si sottolinea- la possibile trasmissione nelle strutture sanitarie a pazienti critici. Nei prossimi giorni, ulteriori indagini permetteranno di capire se il ceppo H3N2 isolato ha le stesse caratteristiche del ceppo H3N2 del vaccino, un ceppo texano, che ha circolato negli ultimi due anni”.