NARDÒ (di Gabriele De Pandis) – Il Nardò non riesce a vincere e lascia per strada due punti dopo una partita costruita e distrutta solo dai granata di Walter Monaco. Il Toro, passato in vantaggio subito con il colpo di testa di De Icco, non ha chiuso la partita, sprecando qualche buona occasione per il raddoppio, e ha pagato a carissimo prezzo l’errore in fase di disimpegno che ha aperto la via al pareggio della SudEst, squadra contratta e intenta a difendersi con almeno sette uomini dietro la linea della palla. Il pareggio odierno, maturato anche a causa delle polveri bagnate della coppia-gol Bozzi-Rana, non è stato accolto al meglio dalla calorosa tifoseria neretina, critica nei confronti dei suoi uomini dopo l’1-1 maturato al 90’, pari che fa scivolare il Nardò al sesto posto a quota 9 punti, a 4 lunghezze dalla capolista Trani (vittoriosa in casa contro il Galatina) e a 3 dalla seconda Vieste (staccatasi grazie all’1-0 contro il Molfetta).
La partita: primo tempo– Il Nardò, orfano di Palmisano, Frisenda e A. De Razza, passa al 3-5-2, schema amato dal mister Walter Monaco all’esordio tra le mura amiche del “Giovanni Paolo II”. Romeo va in panchina e il trio difensivo, insieme a capitan Antico, è formato da De Giorgi e De Icco, con Fasiello e Caporale esterni del quintetto di centrocampo. La SudEst Locorotondo, squadra alla ricerca della salvezza, è reduce dalla vittoria con il Bitonto che ha tolto il fastidioso 0 dalla classifica e si presenta in terra neretina con uno schema speculare a quello di Monaco, ma decisamente più difensivo e, soprattutto in fase di non possesso, assimilabile ad un 5-3-2 per tradizionalisti del football.
L’avvio impetuoso del Toro rischia di far saltare sin da subito i piani alla squadra barese: al 1’ Vicedomini imbecca Rana, col tiro dell’ex Bari che è parato da Donatelli in tuffo, ma dopo 60 secondi l’estremo difensore blaugrana capitola. Corner del solito Vicedomini ed inzuccata prorompente di De Icco che si libera della marcatura ed insacca per il delirio del pubblico di casa. L’adrenalina data dall’urlo del popolo granata galvanizza Di Silvestro che al 5’ vede deviato il suo tiro. La SudEst non reagisce nel modo giusto e si affida a qualche sporadico lancio per il reparto offensivo costituito dall’esperto Beltrame e da Caputo, facilmente controllati da Antico e compagni. Il terreno di gioco dell’impianto neretino, in condizioni pessime, non aiuta il gioco palla a terra e mette ancor di più in difficoltà i centrali difensivi nella costruzione di gioco, tanto da indurre le due compagini a scavalcare spesso i rispettivi centrocampi. Il Locorotondo in attacco produce soltanto con Andrea Beltrame, elemento tecnico e bravo nel portare il pallone: all’11’ è proprio lui, imbeccato da Lenti, a trovare il primo tiro in porta per i blaugrana, tiro sul quale è buona l’opposizione di Picco. Rana al 13’ con una discesa solitaria conclusa a lato risponde alla sortita dell’ex Taranto. La prima punta locorotondese Caputo cerca di invertire la rotta della sua squadra con qualche serpentina interessante e l’avanzamento di Lenti a supporto delle due punte lo aiuta alla ricerca di una ottimale costruzione offensiva che però non arriva immediatamente. Al minuto 24 Stefano De Razza si presenta in area, dribbla con un tunnel Rotolo e conclude male lontano dalla porta. Le fiammate del Nardò nascono soltanto per vie centrali: sulle fasce Caporale è isolato e Fasiello viene tenuto spesso basso. Quando Vicedomini non riesce ad accendere la luce la soluzione preferita dai ragazzi di Monaco è il lancio lungo per le sportellate di Bozzi ad aprire la via a Rana. Al 34’ lo schema riesce, ma Rana tira alto. La partita è frazionata, il Toro non riesce a stordire l’avversario con il suo tecnicismo e lo scorer De Icco cerca di rompere gli indugi con un’uscita dalla difesa, sortita che porta al giallo per Fumarola, ex di turno.
La partita: secondo tempo- La ripresa si apre subito con il fulmine a ciel sereno che regala un insperato, e forse immeritato, pari alla SudEst, dopo soli 2 giri di lancette. Vicedomini compie un retropassaggio sciagurato che finisce tra Antico e De Icco, beneficiando il pressing di Beltrame che conquista palla, s’invola verso la porta e di piatto centra l’angolo sinistro della porta aggirando l’uscita di Picco. Nardò gelato e Monaco furibondo in panchina. Il pari blaugrana però causa l’assalto del Toro che comincia a collezionare occasioni a grappoli: al 5’ Caporale spara alto da buona posizione, al 7’ Rana con un tiro-cross mette apprensione a Donatelli, in ritardo sul tuffo, e al 12’ De Razza, servito dal solito Bozzi tutto sponde e sostanza, conclude debolmente con il piede sbagliato tirando su Donatelli. L’occasione più ghiotta per il Nardò è però al minuto 14: Rana centra il palo dal limite, sulla ribattuta s’avventa Di Silvestro che trova il miracolo del portiere e poi Bozzi viene cinturato nell’area piccola da Chimenti ma l’arbitro punisce l’ex Lecce per simulazione, tra i fischi del “Giovanni Paolo II”. Il Toro non ci sta, preme ancora sull’acceleratore, ma non riesce a rifinire idee giuste, quasi nascondendosi dietro l’estro del duo d’attacco Bozzi-Rana, complice anche la giornata-no di Vicedomini, stordito dall’infortunio difensivo che ha mandato in gol Beltrame. Al 29’ De Razza non inquadra la porta quasi spalancata, ma in (dubbia) posizione di off-side. Alla mezz’ora la SudEst comincia a tirare i remi in barca, ostruendo il gioco neretino, ora totalmente ridotto alle lunghe sventagliate di De Giorgi, Vicedomini e De Icco sullo sconnesso terreno di gioco. Ad un quarto d’ora dal termine Monaco passa al 4-4-2 con il centrocampo a rombo, inserendo Rizzo in avanti insieme a Bozzi, con Rana a supporto, ma la musica non cambia: i granata non riescono ad impensierire Donatelli ed anzi, al 44’, una palla recuperata da Faliero non è seguita dal passaggio giusto per Longo, ben piazzato tra le maglie della difesa del Nardò. Le idee annebbiate dei ragazzi di Monaco si notano poi al 47’, in pieno recupero, quando Rana scaglia contro la barriera una punizione da scodellare al centro. Il fischio finale fa esplodere il nervosismo dei tifosi granata: il Nardò deve cominciare a macinare punti per non perdere contatto con la vetta.
Il migliore- In una partita poco felice per i colori granata, nonostante il punto raccolto che serve a poco, sono più gli errori a essere ricordati: sanguinoso l’appoggio di Vicedomini che ha messo in moto Beltrame e migliorabile la mira sotto porta, specialmente nella ripresa. I segnali positivi però sono arrivati da Davide De Icco, difensore taurisanese al secondo gol stagionale in maglia Toro dopo la segnatura di giovedì in Coppa Italia a Galatina. De Icco ha svolto bene il suo compito sul centrosinistra della difesa e, assieme a capitan Antico, ha costruito la solita cerniera che ha ridotto al minimo le conclusioni blaugrana, non tirando indietro mai la gamba. In più, il colpo di testa vincente che ha aperto il match ha concluso nel modo migliore la sua settimana da goleador.
Sugli spalti– La risposta forte del pubblico di Nardò è arrivata anche oggi, nonostante il passo falso di Castellaneta e il pomeriggio estivo che indurrebbe i neretini a raggiungere le vicine marine. Il tifo organizzato dei “South Boys”, incessante anche oggi con picchi d’intensità coincidenti agli assalti a testa bassa del Toro, ha coordinato l’intera tribuna dell’impianto neretino, ritmata all’unisono almeno per tre quarti di partita. Verso il tramonto del match sono iniziati i (forse giusti vista la distanza dalla vetta) malumori: prima dagli ultras è partito il coro che incita a tirar fuori gli attributi e poi, al fischio finale, si sono registrati i primi malumori per una squadra che stenta ancora a impressionare la sua gente.
Il tabellino:
ACD Nardò-SudEst Locorotondo 1-1
ACD Nardò (3-5-2): Picco; De Giorgi, Antico, De Icco (33’ st Rizzo); Fasiello, Di Silvestro (41’ st Longo), Vicedomini, S. De Razza (26’ st Franco), Caporale; Bozzi, Rana. A disposizione: Caroppo, Mancarella, Romeo, Gigante. All. Walter Monaco.
SudEst Locorotondo (3-5-2): Donatelli, De Sario, Blonda, Chimenti; Rotolo, Fumarola, Faliero, Lenti (35’ st De Giosa), Fiume; Caputo (38’st Longo), Beltrame (26’ st Damiani). A disposizione: Cofano, Fraschini, Carofiglio, Sgaramella. All. Roberto D’Ermilio.
Reti: 2’pt De Icco (N), 2’st Beltrame (SE)
Ammoniti: 43’ pt Fumarola (SE), 5’ st Blonda (SE), 8’ st Beltrame (SE), 14’ st Bozzi (N), 45’ st Caporale (N).
Angoli: 8-2.
Recuperi: 0’pt, 5’st
Arbitro sig. Vincenzo Balestrucci di Barletta
Assistenti sig. Guidetti di Taranto e Vitobello di Barletta
Note: Spettatori 2000 circa, pomeriggio soleggiato, terreno in pessime condizioni.