(di Carmen Tommasi) – Un Messina in crisi, con soli quattro punti in classifica e dieci gol incassati nelle ultime due gare casalinghe, ospita il Lecce allo stadio “San Filippo” per la settima giornata del campionato di Lega Pro girone C. L’ultimo precedente fra le due formazioni risale al 25 maggio 2008 e in quell’occasione i giallorossi hanno battuto 3-1 fuori casa i bianco-blu. Il match, con fischio d’inizio alle ore 15:00, vede protagoniste due squadre con obiettivi e motivazioni diverse, ma entrambe alla ricerca di punti importanti per la classifica con i giallorossi che vogliono conquistare la prima vittoria stagionale fuori casa (per i salentini una sconfitta e due pareggi dall’inizio del campionato lontano dalle mura amiche del “Via del Mare”) e mantenere l’imbattibilità della porta difesa da Nicholas Caglioni che dura da cinque giornate di fila.
Il tecnico Franco Lerda, dopo sei partite in cui ha visto i suoi dalla tribuna per la lunga squalifica per i “fattacci” del post Frosinone-Lecce, ritrova lo squalificato Stefano Salvi e convoca per la prima volta il leccese Franco Lepore che è arruolabile dopo aver scontato anche lui la squalifica per l’ormai noto derby farsa Salernitana-Nocerina. L’ex Toro deve, però, fare a meno degli infortunati capitan Miccoli (problema al polpaccio per l’ex Palermo), Abruzzese (fastidio tendineo per il difensore centrale di Andria), Vinetot, Diniz, D’Ambrosio e Bogliacino. Ancora fiducia al 4-4-2, che diventa un 4-2-4 in fase di possesso, vincente contro la Paganese e in avanti dovrebbero partire titolari la coppia d’attacco Moscardelli-Della Rocca. In mediana per un posto accanto all’inamovibile Romeo Papini sono in ballottaggio uno tra Filipe Gomes e Stefano Salvi, con il regista brasiliano favorito sul centrocampista di Roma.
Cambi in vista per i padroni di casa, alla ricerca di un risultato utile dopo tre sonore sconfitte che hanno ridotto ad un dolce ricordo l’ormai lontana vittoria del derby dello Stretto al “Granillo” di Reggio Calabria. Il tecnico Gianluca Grassadonia non potrà contare, oltre che sul lungodegente Bjelanovic, sugli squalificati Enrico Pepe e Bortoli e sul difensore Stampa, fermatosi in settimana. Davanti al riconfermato portiere Lagomarsini, il trio difensivo sarà formato dal giovane Silvestri (reduce dalla convocazione al camp della Nazionale Under 20 di Lega Pro) insieme a Stefani e Altobello. Il buon approccio del secondo tempo dello scorso match varrà la maglia da titolare sulla fascia destra a Marin, pronto a esordire dal 1’ al posto del gallipolino Benvenga, con Cane sull’out opposto. Al centro, la regia di Bucolo sarà affiancata da Damonte e Vincenzo Pepe, con quest’ultimo più sciolto da compiti difensivi e pronto ad aiutare il duo offensivo che, oltre al confermato Orlando, vedrà l’apporto dell’altra sorpresa Bonanno, preferito dal 1’ a Paez e pronto alla staffetta con il “senatore” Giorgio Corona.
Le probabili formazioni:
MESSINA (3-5-2) Lagomarsini; Silvestri, Stefani, Altobello; Marin, V.Pepe, Bucolo, Damonte, Cane; Orlando, Bonanno. A disposizione: Iuliano, Altobello, Nigro, Benvenga, Izzillo, Corona, Paez. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
LECCE (4-4-2) Caglioni; Mannini, Sacilotto, Martinez, Lopez; Carrozza, Papini, Filipe, Doumbia; Moscardelli, Della Rocca. A disposizione: Petrachi, Donida, Carini, Rullo, Rosafio, Lepore, Salvi. Allenatore: Franco Lerda.
ARBITRO Alessandro Caso di Verona.
STADIO “San Filippo” di Messina, fischio d’inizio ore 15:00.