gol della rocca
Della Rocca batte Chironi

SQUINZANO (di Massimiliano Cassone) – Scorpacciata di calcio ed indigestione di gol nel pomeriggio squinzanese per il Lecce. Non una, come si era detto ieri, ma ben due le amichevoli giocate, con tempi da 40 minuti l’uno, contro la “Berretti” allenata da Alessandro Morello.

In 160 minuti di calcio, mister Franco Lerda, mischiando le carte tra prima e seconda gara, ha visto tutti all’opera traendo dei segnali alquanto positivi da parecchi dei protagonisti.

Nella prima gara, il tecnico ex Toro ha mandato in campo la seguente formazione schierata con un 4-4-2 che inizia ormai a prendere forma e sostanza: Caglioni, Donida a destra, Sacilotto e Abruzzese centrali, W. Lopez a sinistra, linea di centrocampo formata da destra a sinistra con Rosafio, Salvi, Amodio, Carrozza, in attacco Miccoli e Della Rocca.

Mister Morello risponde con Chironi, Cassano, Castellana, Morello, Fersini, Parlati, Pirretti, Rotunno, Moriero, Cuppone, Capristo.

Primo tempo – Dopo appena 5 minuti, Della Rocca mette a segno il primo gol; l’attaccante di Brindisi riceve la sfera da capitan Miccoli, incrocia di sinistro ed insacca alle spalle di Chironi. Ed è ancora lui al 12° a raddoppiare: arpionata la palla in area su una mischia, mette in fondo al sacco. I ragazzi di Morello però ci sono e non sono degli sprovveduti, anzi sembrano in palla e vivi e lo dimostrano al 15° con l’ottimo Capristo; palla al piede, il numero 11 arriva al limite dell’area e sferra una staffilata che finisce di poco alta sulla traversa della porta difesa da Caglioni. Al 16° Abruzzese rimane a terra dopo uno scontro di gioco e Lerda per sicurezza lo sostituisce con Brunetti. Due minuti dopo, tocca a Miccoli ricevere l’applauso dei circa 400 spettatori presenti sugli spalti; il Romario del Salento calcia una bellissima punizione che possiamo definire alla “Miccoli” e batte Chironi sul proprio palo. Il capitano si ripete al 29°, quando dribbla i giovani Cassano e Castellana ed insacca con tocco morbido, poi al 33° quando ribatte in gol dopo il salvataggio di Chironi su Della Rocca. Termina così 5-0 la prima frazione di gioco.

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Gol di Miccoli su punizione

Secondo tempo- Regala ancora gol e belle giocate il Lecce di Franco Lerda. Nella Berretti entrano Mangione al posto di Moriero e Molfetta per Pirretti. Il tecnico di Fossano schiera la stessa squadra del primo tempo. Al 3° Cuppone beffa Caglioni che perde palla su un retropassaggio di Donida: l’attaccante della Berretti non lo perdona e segna l’unico gol di giornata per i suoi. È buono il fraseggio dei giallorossi che cercano di chiudere tutte le geometrie del 4-4-2 a cui si stanno abituando benissimo. I migliori in campo in questa prima amichevole possiamo ben dire, senza far torto a nessuno, che siano stati Della Rocca, Miccoli e Carrozza. Ed è proprio dell’ex Gallipoli che propizia il gol del 6-1; passa il pallone a Rosafio che in percussione entra in area e batte Chironi. Subito dopo, lampi di grande calcio: Miccoli triangola per due volte con Carrozza facendo trattenere il fiato ai tifosi e poi sbaglia di pochissimo il gol,  ma i due calciatori si cercano e si trovano spesso. Lo stesso Romario del Salento incanta ancora il pubblico con un numero dei suoi: al 28° saltella sulla sfera quel tanto che basta per colpirla di tacco facendola rimbalzare a terra prima di giungere a destinazione. E tre minuti dopo è ancora lui a servire Della Rocca invitandolo al 7-1. L’ex Cremonese non sbaglia e si ripete al 40° portando il risultato finale sull’8-1.

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Una punizione di Lepore

Nella seconda gara scende in campo un altro Lecce ma con lo stesso modulo: Bleve; Kalombo, Brunetti, Martinez, Rullo la linea difensiva da destra a sinistra, con Doumbia, Tundo, Papini, Lepore a formare la batteria di centrocampo a supporto delle due punte Bogliacino e Moscardelli. Anche Morello rivoluziona i suoi “Berretti”: Rosato, Chirizzi, Montinaro (Quarta), Carrozzo (De Pascali), Pascali (Muci), Molfetta (Cicerello), Toscano, Mengoli (Bolognese), Marti Cavaliere), Persano, Chiriatti.

Termina 12-0 con Bogliacino che fa poker, Lepore tris, Moscardelli e Doumbia doppietta e Papini un gol.

In questa gara i ragazzi che hanno affrontato i colleghi adulti erano quasi tutti appartenenti alla formazione Allievi dello scorso anno ma, seppur il risultato sia stato così rotondo, hanno dimostrato di avere buone idee.

Primo tempo – Dopo otto minuti è la freccia nera Doumbia a segnare il primo gol, il franco maliano riceve da Bogliacino e batte il portiere in diagonale. Il due a zero arriva al 25° su calcio di rigore concesso per un fallo su Moscardelli, dal dischetto Bogliacino non sbaglia. Due minuti dopo arriva la doppietta di Doumbia, su passaggio dell’ottimo Lepore, per il 3-0. Il ragazzo di San Pio però non solo regala assist e grandi giocate ma al 29° recupera palla, salta tra difensori, dribbla anche il portiere e segna la quarta rete giallorossa. Passano otto minuti ed è Papini a timbrare il cartellino e con un bolide dal limite dell’area segna un gran gol. Lo stesso Papini serve l’assist vincente allo scadere della prima frazione per Moscardelli che va in gol dopo vari tentativi. Termina 6-0 il primo tempo.

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Moscardelli in azione

Secondo tempo – Ogni due minuti il Lecce segna un gol ai giovani colleghi, accade dal quando Lepore a porta vuota batte Rosato, al 6° con Moscardelli che di testa non sbaglia su assist dell’ottimo Papini, che serve anche Bogliacino al minuto 8, e l’uruguaiano batte il portiere in diagonale per il 9-0. Il decimo gol è ancora di Lepore che riceve da Bogliacino e scaglia una sassata in diagonale sulla quale Rosato non può fare nulla; e, come per ricambiare il favore, “Checco” serve il compagno sudamericano al 22° che gonfia per l’undicesima volta la rete. Ed è di nuovo Bogliacino al 29° a raccogliere un assist di Moscardelli e chiude la gara sul 12-0.

Conclusioni finali – Un buon test, in cui tutti i calciatori impiegati hanno sudato per convincere il mister di essere pronti; il tecnico di Fossano, però, come sempre ha le idee chiare. In forma smagliante Della Rocca, Miccoli, Carrozza, Papini, Doumbia, Lepore e Salvi. Ottimi i giovani Brunetti e Rosafio e Sacilotto nel ruolo di difensore centrale, buone le prove di Tundo e Kalombo, così come sembra ritornato quello di due anni fa Bogliacino. Moscardelli ha qualità da vendere, ma ancora non è al top della condizione; quando troverà la forma migliore ci sarà da divertirsi. Un modulo tutto nuovo per il mister piemontese e, se non ci saranno sorprese dell’ultima ora, la formazione per la gara contro il Foligno sembra già disegnata e potrebbe essere questa: Caglioni in porta, Donida a destra con Abruzzese o Brunetti insieme a Sacilotto al centro della difesa con Walter Lopez a sinistra; centrocampo a quattro con Doumbia, Papini, Salvi e Carrozza con Della Rocca e Miccoli in avanti.

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Savino e Antonio Tesoro

Questo Lecce appare già una squadra vera e l’ha potuto tastare con mano anche la proprietà del club giallorosso; infatti, per l’occasione, allo stadio Comunale di Squinzano era presente la famiglia Tesoro al gran completo. In tribuna coperta, il presidente Savino (in compagnia della moglie, la signora Maria e delle altre sue due figlie) è stato corteggiatissimo dai bambini presenti che si facevano fotografare sorridenti insieme a lui per portare a casa il ricordo di una giornata di festa.

Un bel pomeriggio di sport… sperando che sia soltanto l’inizio di una grande stagione per il Lecce ed i suoi tifosi.

 

 

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