SQUINZANO – Ieri mattina, al sindaco di Squinzano, Mino Miccoli, è arrivato un plico contenente due proiettili calibro 7,65. Un atto intimidatorio grave. Tutto il mondo politico e non solo esso si è stretto intorno al primo cittadino del Comune del Nord Salento.
Con un comunicato stampa, Mino Frasca ha espresso la propria solidarietà al collega di partito.
Ecco il suo pensiero:
“Inquietante l’episodio che purtroppo vede protagonista il sindaco di Squinzano, Mino Miccoli, il quale questa mattina è stato vittima di un vergognoso atto di intimidazione. A Mino, amico e uomo di ineccepibile virtù, esprimo la mia più profonda solidarietà, certo che gli organi competenti sappiano far luce al più presto su quanto accaduto. Un amministratore deve avere la libertà di agire obiettivamente nell’interesse del proprio territorio con la certezza che questo non comporti pericoli o conseguenze per la propria persona e per la propria famiglia. Troppi sono i casi di intimidazione che stanno proliferando nel Salento, ai danni di politici e imprenditori e questo non è più tollerabile. Occorre un segnale forte e deciso da parte delle forze dell’ordine”.