Fabrizio Camilli, patron della Svicat Rugby ASD e manager della Svicat Petroli & Servizi, è uno degli imprenditori più attivi nel territorio salentino e ha voluto far conoscere, con un comunicato stampa, il suo pensiero sulle sponsorizzazioni “poco compatibili con le esigenze del Salento”. Il suo è un “NO” perentorio a questo tipo di politica strumentale.
“Il nostro territorio non si presta ad alcun tipo di mancia e nessuna forma di regalia, la corsa al consenso, elargendo denari a destra e a manca senza una vera e propria programmazione finalizzata allo sviluppo del nostro territorio, è destinata a rimanere fine a se stessa. Da anni, ormai, appartengo a quella generazione di imprenditori che sono in prima linea per promuovere questa terra senza mai chiedere nulla in cambio. Attraverso i canali dello sport e della cultura, ho voluto rendermi parte attiva di un processo di sviluppo e crescita di un territorio che è sì turismo, ma anche molto altro”.
Conclude parlando delle eventuali proposte di approdo del gasdotto che, per ora, dovrebbe arrivare sulla spiaggia di San Foca (Melendugno), proponendo la seguente soluzione: “Potrebbe non essere un’idea del tutto fantasiosa far approdare il gasdotto su lembi di costa già provati da situazioni critiche dove la sua presenza potrebbe suggerire rilevanti conversioni (vedi Cerano)”.